LATINA – “Uomini che andavano per mare” è il nuovo romanzo dello scrittore Francesco Prandi sarà presentato presso il Circolo Cittadino di Latina sabato 26 novembre alle 17.30. L’incontro sarà moderato dal giornalista Fabrizio Giona.
È proprio sul Probitas, una delle navi Liberty nate a scopo bellico negli anni ‘40, che si sviluppano la maggior parte delle vicende narrate nel libro, in cui il tempo della narrazione e il tempo del racconto si fondono e ci regalano un unicum di storie straordinarie ed esilaranti. Storie di uomini avvezzi alle tribolazioni della marineria ma che non hanno mai perso la gioia di vivere e l’amore per il mare. Attraverso le parole, usate con sapiente maestria, l’autore si fa cantore dei racconti dei tripulantes, ne ascolta i segreti e li fonde con i propri ricordi, con cenni storici e geografici. Come un moderno Marlow, riesce a mettere in moto quel meccanismo immaginifico capace di coinvolgere tutte le percezioni umane portando il lettore a «leggere» la verità nel cuore di questi Uomini che andavano per mare, e forse, anche nel proprio.
Francesco Prandi nasce nel castello di Sermoneta il 14 ottobre del 1943, ma non perché nobile: la sua famiglia si è rifugiata lì, per via della guerra. Suo padre Ideo è emiliano; ha un’impresa e costruisce strade nell’Agro Pontino. la madre, Valeria, è cisternese e ha vissuto da giovane nella torre di Fogliano a Rio Martino. È la nipote di Augusto Imperiali, il buttero divenuto più famoso al mondo per aver battuto Buffalo Bill. Francesco dopo le scuole inferiori si iscrive all’Istituto Nautico di Gaeta. Conseguito il diploma svolge il servizio di leva nella Marina Militare. Passati ventisei mesi si congeda con il grado di sergente.