FORMIA – Tredici persone, una della quale di Formia che percepivano il reddito di cittadinanza: in tutto hanno incassato nei mesi 98mila euro. Peccato che avessero omesso di dire che avevano anche delle barche.E ovviamente non è tra i requisiti previsti per chi gode del beneficio. La sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Civitavecchia sta approfondendo tutte le informazioni acquisite dagli oltre 3800 controlli di polizia eseguiti in mare, anche lungo il litorale pontino, negli ultimi due anni, incrociando le banche dati in possesso al Corpo e quelle dell’Inps.
Per ora sono emerse 13 irregolarità, tutte persone che secondo la ricostruzione dei finanzieri guidati dal Colonnello Camillo Passalacqua e dal Capitano Aurelio Borgese, sono intestatarie di imbarcazioni da diporto o direttamente oppure tramite false autodichiarazioni. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato scoperto dalla Sezione Operativa Navale di Anzio: il soggetto, sempre italiano, usufruiva di un’imbarcazione intestata ad una società di cui era amministratore unico; nella sua dichiarazione aveva “dimenticato”, per così dire, di dire che era rappresentante/amministratore in carica di 7 società, di essere in possesso di partecipazioni societarie per un valore di oltre 100mila euro e di avere un patrimonio immobiliare di 160mila euro.
Le 13 persone scoperte, alcune delle quali residenti a Velletri, Guidonia e Roma, sono state denunciate ed è stato avviato l’iter affinché restituiscano le somme percepite all’Inps. Ancora una volta, insomma, la Guardia di Finanza è riuscita a smascherare presunti “furbetti”, che sottraggono risorse dello Stato destinate a persone realmente bisognose o svantaggiate.