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Spigno / Maltempo, black out: lunedì sopralluogo per riattivazione del ripetitore di telefonia mobile

SPIGNO – Si conosceranno lunedì i tempi tecnici per la riattivazione del ripetitore della telefonia mobile che, abbattuto lo scorso 4 novembre in località Fornello nel territorio di Spigno Saturnia a causa di una breve ma violenta tromba d’aria, ha provocato un black out che sta interessando diversi comuni ai confini delle province di Latina e Frosinone. A fornire le dovute rassicurazioni dopo una serie di vibrate proteste promosse da tantissimi cittadini ed imprenditori economici è il sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento che conferma lo svolgimento lunedì di un sopralluogo tra la ripartizione tecnica del comune aurunco e la Phoenix Tower International “per realizzare una veloce risoluzione del problema.”

Dopo le valutazioni del caso, e lo studio di varie ipotesi, sono stati informati anche gli operatori telefonici, la direzione generale per i Servizi di Comunicazione elettronica, di Radiodiffusione e Postali del Ministero dello Sviluppo Economico, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e la Prefettura di Latina. Le parti hanno deciso di posizionare l’impianto utilizzando nella stessa località Fornello una pertinenza data in concessione dal Comune ad Acqualatina spa che, naturalmente prima di offrire la sua ospitalità, ha necessità di effettuare un sopralluogo per verificare il rispetto o meno della nuova soluzione ubicativa nei confronti dei suoi protocolli di sicurezza.

Ad interessarsi di questo ormai prolungato black out telefonico era stato anche il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il Senatore Nicola Calandrini, aveva inviato una lettera al Prefetto di Latina Maurizio Falco per segnalare i disagi che “sta vivendo la popolazione locale”. “La comunità di Spigno Saturnia mi ha informato che da quasi due settimane sono senza linea telefonica a seguito della tromba d’aria del 4 novembre – ha spiegato il senatore Calandrini -. Famiglie e attività commerciali si trovano con le comunicazioni isolate a causa della caduta di un ripetitore di un traliccio elettrico. Ho pertanto chiesto al Prefetto di intervenire con gli enti preposti per trovare una soluzione. Oggi la comunicazione, in particolare con i cellulari, è diventata essenziale sia per i privati che per le piccole e grandi aziende, pertanto è forte il disagio avvertito dai residenti, famiglie e aziende, interessate dalla interruzione del servizio. È necessaria una soluzione rapida”.

Ringrazio il senatore Calandrini per il sostegno, la sensibilità e per il suo immediato impegno per la nostra comunità – aggiunge il consigliere comunale Marco Vento – Auspichiamo dagli enti preposti un intervento tempestivo per risolvere questa situazione che si protraendo ormai da troppi giorni”. Una soluzione sembrerebbe essere arrivata e la espliciterò alla stessa lista di opposizione “Uniti per Spigno” in un incontro già programmato per martedì 22 novembre. Lo spesso primo cittadino ha voluto invece ringraziare Acqualatina “per la fattiva e piena collaborazione riscontrata nel trovare una soluzione al posizionamento dei carrati presso l’impianto idrico di località Fornello. Chi ha pensato ad una forma di ostracismo dell’ente gestore per risolvere il problema ha soltanto creato un inutile e dannoso polverone politico-istituzionale”

In relazione ai danni provocati dalla tromba d’aria del 4 novembre – la Giunta aveva chiesto lo stato di calamità naturale con la delibera 101 del 7 novembre scorso, – la ripartizione tecnica comunale, in collaborazione con la polizia locale, ha redatto l’elenco delle aziende agricole del territorio colpite, trasmettendolo all’area decentrata dell’agricoltura della Regione Lazio. Nella prossima settimana saranno effettuati gli attesi e relativi sopralluoghi in loco per le valutazioni del caso.

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