VENTOTENE – Era, sino a martedì, l’unico spazio in cui i giovani e i bambini della seconda isola pontina s’incontravano per praticare sport e fare aggregazione. Soprattutto durante la stagione invernale. Ora non esiste più. Lo scrive il sindaco di Ventotene Carmine Caputo nella richiesta inoltrata alla Regione Lazio per beneficiare dello stato di calamità naturale. A deliberarla è stata in effetti la Giunta dopo quanto avvenuto in località “Cameroni”nei pressi di quello che un tempo che era il campo di calcio dell’isola. Il fortissimo vento di scirocco ha distrutto quella che era la tensostruttura realizzata tra non pochi sacrifici dalla precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Gerardo Santomauro. L’impianto ha subito gravi danni soprattutto alla copertura, ormai inutilizzabile, e ad alcuni servizi interni. Il comune di Ventotene ha chiesto alla Regione di concedere lo stato di calamità naturale per poter percorrere una corsa privilegiata sul piano procedurale e dunque beneficiare dei dovuti ristori finalizzati alla ricostruzione della struttura geodetica. L’ultima ondata di maltempo ha creato danni anche a diverse struttrure ricettive ed economiche dalle quali il Comune attende ora la conta dei danni per trasmetterla alla stessa Regione.
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