FORMIA – “In questi giorni l’Ente Parco dei Monti Aurunci, con una nota inviata ai sindaci dei Comuni del comprensorio, ai Presidenti delle province di Latina e Frosinone, alle Comunità Montane e alla Direzione Regionale della Protezione Civile, ha chiesto la disponibilità a istituire un tavolo di confronto per analizzare e valutare l’adozione del fuoco prescritto quale misura di prevenzione degli incendi boschivi. Inizia quindi il percorso per la sperimentazione di un importante strumento di contrasto ad uno dei problemi che affligge da sempre l’intero comprensorio: gli incendi che continuano a devastare le nostre montagne, infatti, impongono di individuare degli strumenti ulteriori, innovativi e integrati con quelli già esistenti, che possano aiutare a difendere il patrimonio naturalistico”. Ad annunciare questo passo in avanti sono i consiglieri comunali di Formia Luca Magliozzi e Alessandro Carta, del gruppo Pd – Demos – Forum Formia Futura Uniti a Sinistra.
“Il fuoco prescritto è una tecnica che prevede l’applicazione esperta ed autorizzata del fuoco su superfici prestabilite per conseguire specifici obbiettivi di prevenzione e di contenimento degli incendi boschivi. È una pratica già usata da anni con buoni risultati in altre zone d’Italia e in molti Paesi Europei, è prevista dal piano AIB del Parco Naturale dei Monti Aurunci e troverà, per la prima volta, applicazione sul nostro territorio” – spiegano ancora i due Consiglieri formiani.
“Esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato, frutto di un’azione partita dal basso ad opera di alcune associazioni del territorio, esperti del mondo agro-pastorale e operatori della montagna e che ci ha visti impegnati in questi mesi insieme ai rappresentanti regionali del Partito Democratico. Si compie un importante passo in avanti nel contrasto alla piaga degli incendi, ma ancora tanto si deve fare. Gli eventi – proseguono Magliozzi e Carta – che hanno colpito la nostra città in questi ultimi mesi, amplificati anche dalla devastazione causata dagli incendi sulle nostre montagne, richiedono alla politica scelte coraggiose che impongano un nuovo modo di ripensare e vivere la città sia da un punto di vista urbanistico che di salvaguardia del territorio. Non si può perdere più tempo, non dobbiamo e non possiamo stare fermi, in attesa della prossima estate, dei prossimi incendi, delle prossime piogge”.
E concludono: “Per questo, nell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo invitato il Sindaco Taddeo e l’assessore Zangrillo a dare attuazione alla delibera sul contrasto agli incendi, approvata nel luglio scorso all’unanimità e che abbiamo sostenuto con grande convinzione. Siamo consapevoli che la lotta agli incendi boschivi è un’attività complessa, che non riguarda soltanto il Comune di Formia, ma allo stesso tempo riteniamo che questa problematica debba essere considerata una priorità dall’amministrazione comunale, soprattutto alla luce dei continui fenomeni di dissesto idrogeologico che colpiscono la nostra città. Non si perda più tempo”.