FORMIA – Tantissimi cittadini comuni si sono stretti nel pomeriggio di lunedì ai familiari di Annargenide Astuto, l’ex primario di 79 anni del reparto oculistica dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia travolta mortalmente domenica mattina da un camion sulla strada regionale Flacca mentre usciva con il marito – rimasto illeso – dal centro commerciale “Gate A” di Gaeta. Le esequie della donna si sono svolte presso la chiesa di Sant’Erasmo e ad officiarle sono stati don Alfredo Micalusi e don Vincenzo Macera che hanno espresso sentimenti di vicinanza umana, a nome dell’intera comunità cittadina, nei riguardi del marito della vittima, Vittorio D’Amico, e dei suoi tre figli, Guglielmo, Adele e Silvia.
Per due mandati amministrativi consigliere al comune di Formia, la dottoressa Astuto è stato una figura di rilievo nella vita politica e sociale dell’intera città. A ribadirlo in una nota è stata la direttrice generale dell’Asl di Latina Silvia Cavalli: “La scomparsa della dottoressa Astuto, e le circostanze in cui è avvenuta, hanno colpito profondamente tutti coloro che l’hanno conosciuta e che per molti anni hanno lavorato al suo fianco”.
Intanto sul fronte delle indagini proseguono gli accertamenti del distaccamento di Terracina della Polizia strada per stabilire la dinamica dell’incidente in seguito al quale ha perso la vita, in maniera davvero inverosimile, l’ex dirigente medico dell’ospedale formiano. Gli inquirenti stanno esaminando le immagine del sistema di video sorveglianza della struttura commerciale della via Flacca anche per ricostruire la manovra del camion che, condotto da un 62enne di Latina, si trovava probabilmente in un luogo in cui non poteva esserci.