FONDI- Promosso dal Comune di Fondi un convegno di respiro europeo sul Nutriscore (sistema di etichettatura dei prodotti alimentari). I lavori prenderanno il via sabato 3 dicembre 2022 alle ore 10,30 nella sala del Castello Caetani a Fondi con un convegno intitolato “Il cibo del futuro, il futuro del cibo. Tradizione e Innovazione a confronto”. Interventi del sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, dell’eurodeputato Salvatore De Meo, presidente della commissione per gli Affari Costituzionali nonché membro della commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, del presidente di Coldiretti Latina Denis Carnello e del professor Giuseppe Nocca, laureato in scienze agrarie e con esperienza venticinquennale sul tema dell’alimentazione.
Quest’ultimo presenterà – accompagnato dalla giornalista Tiziana Briguglio – il volume dal titolo “Il Divin Torrone” del prof. Giuseppe Nocca, sabato 3 dicembre 2022 alle ore 17:30 Castello Caetani Fondi con lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti tipici contrassegnati con il marchio P.A.T.L. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Lazio). Il torrone, protagonista delle nostre sagre paesane, di molte nozze e momenti di gioia, spesso defraudato del suo valore perché non dietetico, ha varcato i millenni segnando i riti di passaggio della vita umana nel bacino del Mediterraneo. Due soli ingredienti, che costituivano inizialmente i simboli del trascendente, saranno ulteriormente incrementati con l’introduzione dello zucchero, l’albume e degli aromi; il torrone soggiace a due fenomeni: l’aumento delle sue dimensioni e dei suoi ingredienti. Il saggio propone un viaggio a ritroso nel tempo, alle radici di una preparazione così diversa dalle formulazioni commerciali, e che rimane trasversale a molte culture del bacino mediterraneo.
«È importante organizzare momenti di dibattito – commenta l’onorevole Salvatore De Meo – nell’ambito dei quali ci si possa confrontare sullo stato attuale del settore agroalimentare e riflettere sulle dinamiche che costituiscono il futuro di tutta la filiera, dalla produzione al consumatore. Occasioni di confronto, per non perdere di vista la direzione verso cui dobbiamo continuare ad indirizzare azioni di sensibilizzazione ed educazione alimentare, scongiurando forme di demonizzazione di alcuni prodotti come si rischia di fare con l’eventuale scelta da parte dell’Europa del Nutriscore, sistema di etichettatura dei prodotti con cui, attraverso l’immagine fuorviante del semaforo, si finiscono per classificare genericamente i prodotti “buoni” e “non buoni” per la nostra salute, condizionando il consumatore e penalizzando gran parte di quelli della dieta mediterranea tra cui le eccellenze agroalimentari “Made in Italy”». Al termine del convegno, alle ore 12:00, seguirà una degustazione di prodotti locali.