FONDI -È stata ufficialmente accolta la richiesta di finanziamento presentata dal Comune di Fondi per la realizzazione di un asilo nido nella zona della 167. L’ufficialità, dopo un periodo di incertezza durante il quale l’Ente era stato ammesso con riserva, è arrivata la scorsa settimana tra l’entusiasmo e la soddisfazione del settore Lavori Pubblici che aveva lavorato alacremente al progetto e alla domanda. Al termine dell’iter il Comune di Fondi, partecipando ad un avviso pubblicato dal ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si è aggiudicato un finanziamento di 2.600.000 euro, tra i più consistenti d’Italia.
Particolarmente innovativo, sia dal punto di vista strutturale che concettuale il progetto presentato: l’asilo ecosostenibile sarà interamente realizzato in legno con la tecnologia X-LAM (pannelli di legno massiccio a strati incrociati). L’edificio si presenterà come un padiglione indipendente, disposto su un unico livello senza barriere architettoniche e immerso in un’area verde di 3.800 metri quadrati con alberi, angoli fioriti e giostre. L’approvvigionamento elettrico avverrà tramite fonti di energia rinnovabile mediante un impianto fotovoltaico e solare termico. Finiture e sistemi di isolamento saranno volti a massimizzare il risparmio energetico per un’esperienza, tanto per i bambini (oltre 80) quanto per gli operatori, di massimo comfort nonostante il bassissimo impatto in termini di consumi.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, dall’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli e dal presidente dell’omologa commissione Mariano Di Vito. “Grazie al Pnrr –commentano – finalmente appaiono concretamente possibili grandi progetti di cui questa città aveva bisogno ma che non avrebbero mai potuto prendere forma con risorse comunali. La partecipazione ai finanziamenti del Pnrr è attività tutt’altro che semplice ma con professionalità, costanza e determinazione gli uffici hanno lavorato e stanno lavorando sodo per offrire all’Ente la possibilità di aggiudicarsi somme insperate. Ora si aprirà una nuova fase ancora più complessa, che richiederà sforzi e impegni per effettuare tutti gli adempimenti secondo le serrate scadenze richieste”.