FORMIA – “Sugli ex dipendenti della cooperativa Koinè operante per conto di Nestore, quelli che si occupano dell’assistenza domiciliare per il Distretto LT5 é calato un silenzio imbarazzante. Difatti i dipendenti, operatori di assistenza domiciliare, non hanno percepito, a tutt’oggi, gli stipendi dei mesi di settembre 2022, ottobre 2022, 17 giorni di novembre 2022 e relativa tredicesima 2022″. A lanciare l’allarme è la consigliera comunale di Formia, Paola Villa (Un’altra città – Movimento cinque stelle).
“Ricordiamo – ripercorre nella sua nota – che a maggio 2022 la Prefettura di Caserta aveva firmato l’interdittiva antimafia nei confronti del Consorzio Nestore, riconducibile all’imprenditore di Carinola Pasquale Capriglione; poi a fine agosto é stato respinto l’appello del consorzio, pertanto l’interdittiva é divenuta definitiva. Tutti gli enti pubblici che avevano contratto appalti con il Consorzio, ad iniziare dal Comune di Formia e poi il Distretto Socio-Sanitario con capofila il comune di Gaeta, avevano rescisso i contratti con Nestore e fatto subentrare chi a quelle gare si era classificato secondo. Il 17 novembre 2022 è subentrata pertanto la nuova cooperativa per la gestione dei servizi erogati dal Distretto socio-sanitario LT5, la quale ha provveduto all’assunzione mantenendo stessi numeri di operatori, con stesso numero di ore e con gli stessi parametri economici dei precedenti contratti. Ma gli operatori sono ancora in attesa degli stipendi da parte di Nestore dovuti per il periodo settembre – 17 novembre 2022″.
Così la Villa aggiunge : “Sembrerebbe che i dipendenti chiedendo più volte le motivazioni del ritardo nei pagamenti alla cooperativa Nestore, la stessa abbia risposto che sebbene abbia presentato nei tempi dovuti la fattura di competenza al Distretto socio-sanitario LT5, lo stesso non ha ancora provveduto a liquidare quanto dovuto. I dipendenti in attesa degli arretrati, si sono rivolti al sindacato di competenza per ottenere loro giusta e dovuta remunerazione economica e a tutt’oggi sono ancora in attesa di conoscere tempi di ricezione dei loro stipendi. Più volte si sono richieste informazioni sugli adempimenti del Distretto socio-sanitario in quanto poco o per niente trasparente appare la gestione del Comune di Gaeta in qualitá di capofila, nessuna comunicazione sulla condivisione dei fondi regionali che ricordiamo sono appannaggio di nove comuni del sud pontino e andrebbero maggiormente condivisi. Basti vedere che nella sezione del sito del Comune di Gaeta riservata al distretto c’é ancora il nome di Cosmo Mitrano come sindaco, non vi sono evidenziate determine o delibere riferite al distretto o pubblicati i verbali delle Assemblee dei Sindaci tenutesi in questi ultimi anni”.
“Intanto per gli operatori dell’assistenza domiciliare si preannuncia un brutto Natale e quindi ognuno deve fare la propria parte. Iniziasse il Sindaco di Formia a farsi sentire con il suo collega gaetano e ad horas sbloccassero la questione pagamenti affinché per lo meno si arrivi a trascorrere più serenamente questo periodo di festivitá giá cosí difficile” – conclude.