FONDI – Comuni ricicloni 2022: la Città di Fondi, con l’83,3% di raccolta differenziata, prima in provincia di Latina, terza assoluta nel Lazio e seconda nella categoria comuni 5.000-50.000 abitanti. A ritirare il premio, presso la prestigiosa Sala Congressi della Casa dei Cavalieri di Rodi in cui si è svolta la settima edizione dell’EcoForum dei Rifiuti del Lazio, l’assessore all’Ambiente Fabrizio Macaro. Nonostante un piccolo decremento dovuto alla raccolta Covid-19, che lo scorso anno ha visto centinaia di cittadini non differenziare i rifiuti a causa di lunghi periodi di positività, Fondi rimane sul podio in tutte e tre le classifiche.
Medaglia d’oro in provincia di Latina per Fondi, dunque, seguita a stretto giro di posta da Spigno Saturnia (82,83%) e Norma (81,59%). Purtroppo, per le stesse problematiche, tutte e tre le cittadine hanno perso qualche punto percentuale rispetto allo scorso anno quando la medaglia d’oro era andata a Spigno Saturnia (86%), seguita da Norma (84,80%) e, infine, da Fondi (84,10%). Per quanto riguarda la classifica assoluta dei comuni laziali, Fondi conserva il suo terzo posto, come lo scorso anno; escono dunque Spigno Saturnia e Norma ed entrano i piccoli comuni di Sant’Ambrogio sul Garigliano, con i suoi 876 abitanti e una percentuale di differenziata dell’85,2% e Sacrofano, con i suoi 7923 residenti e una quantità di differenziata dell’84,1%.
Classifica assoluta dei comuni ricicloni laziali senza distinzione di popolazione
Classifica dei comuni ricicloni in provincia di Latina
Classifica dei comuni Medi (5.000-50mila abitanti)
Bene ma non benissimo la provincia di Latina (59,79 di differenziata), soltanto quarta su cinque nella regione, e seguita a brevissima distanza dalla provincia di Frosinone (59,79%).
«Un sentito ringraziamento, come ogni anno – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore all’Ambiente Fabrizio Macaro – va alla società De Vizia Transfer e a tutte le associazioni, le scuole e le realtà che si impegnano attivamente per sensibilizzare la collettività sulla differenziazione e, soprattutto, sulla riduzione dei rifiuti. Gran parte del merito è, naturalmente, di ogni singolo cittadino che da anni, con costanza, pazienza e determinazione, si impegna a differenziare anche la più piccola componente di imballaggi multimateriale. Naturalmente, superata la pandemia, l’impegno dovrà aumentare per recuperare le percentuali dello scorso anno e, anzi, per superarle. Ma non solo, la sfida sarà quella di ridurre il totale indifferenziato e, in generale, i rifiuti prodotti con politiche di riuso e risparmio».