SERMONETA – La Corte d’Appello di Roma ha riformato la sentenza di primo grado emessa dal Gip del Tribunale di Latina in ordine ai due incendi che nella primavera del 2020 distrussero le auto del sindaco e del vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici del comune di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli e Maria Marcelli. L’unico imputato, Emanuele Poli, di 46 anni ha beneficiato di uno sconto di pena e i giudici d’appello lo hanno condannato a due anni e quattro mesi contro i quattro anni di reclusione inflitti dal Gip Giuseppe Cario. Questa riduzione è stata possibile grazie alla richiesta formulata dai legali di Poli, gli avvocati Dino e Marco Lucchetti, che hanno ottenuto la riqualificazione dell’originario reato di incendio in quello meno grave di danneggiamento seguito da incendio. Il Procuratore Generale e i legali delle due parti civili, rappresentate dagli avvocati Alessandro Mariani e Massimilano Loi, avevano invece, chiesto la conferma della sentenza di primo grado.