FORMIA -Potrebbe essere stato lo stesso ladro l’autore dei due furti notturni ai danni di due note e centralissime attività commerciali di Formia, a poche decine di metri dal palazzo Municipale di via Vitruvio. Ne sono convinti i Carabinieri della locale Compagnia che stanno indagando su due colpi compiuti all’interno del “Caffè Bitti” di via Vitruvio e della pasticceria “Vezza” nella parallela via Lavanga. Un fatto è certo: il ladro, se uno è stato, si è preso beffa del potenziato sistema di videosorveglianza del cuore della città e – come detto – di quello dell’attiguo al Palazzo Municipale.
Ad entrare in azione sarebbe stata una sola persona che con il volto incappucciato e travisato da una mascherina anti Covid, era armata di un’asta di ferro. Il ladro, incurante dell’occhio magico di tante telecamere della zona e di eventuali automobilisti in transito ha preso di mira il Caffè Bitti in via Vitruvio. Forzato l’ingresso e sapendo dove operare, l’uomo ha prelevato uno stock di Gratti e Vinci per un importo di circa 8mila euro e parte dell’incasso, 700 euro, della giornata precedente per quanto riguarda le scommesse al Totocalcio e al gioco del lotto.
Il furto avrebbe potuto assumere proporzioni più vistose se non fosse piombato, in pigiama, il titolare, Tommaso Bartolomeo, allertato dal sistema d’allarme del Caffè Bitti. Il ladro ha fatto perdere definitivamente le proprie tracce dopo aver compiuto il secondo furto, il più rischioso.
Il primo era portato a termine ma con un bottino, 1800 euro, più magro – si fa per dire – ai danni del bar pasticceria “Vezza” nella parallela via Lavanga, nella zona retrostante il Cafè Bitti . Il modus operandi era stato lo stesso e le indagini dei Carabinieri non disperano di risalire al ladro utilizzando il contenuto del sistema di video sorveglianza delle due attività commerciali “violate” nonostante le tante telecamere del centro urbano di Formia.