Cronaca

Frosinone / Donna licenziata durante la malattia, la decisione del Tribunale di Cassino

Fu corretto l’operato di una residenza sanitaria per anziani di Sant’Elia Fiumerapido quando ha licenziato una lavoratrice di 52 anni scoperta a svolgere un’altra attività lavorativa durante il periodo di malattia. A certificarlo è stato il giudice del lavoro del Tribunale di Cassino che ha definito legittimo il provvedimento assunto nel’ottobre 2021 dall’ex datore della donna che, anziché rimanere a casa negli otto giorni di malattia concessi dal medico curante, fu sorpresa a svolgere, durante l’orario di reperibilità per la visita di controllo, l’attività di collaboratrice domestica presso una famiglia di Cassino.

Il Tribunale di Cassino ha così condiviso le conclusioni cui sono giunti i legali della Rsa di Sant’Elia Fiumerapido, gli avvocati Sandro Salera e Claudine Pacitti che durante la controversia processuale hanno definito “generico” il ricorso con cui la donna aveva impugnato il licenziamento non adducendo alcuna “valida motivazione che giustificasse l’allontanamento dal suo indirizzo di residenza e lo svolgimento dell’attività di domestica presso un’abitazione di Cassino. Il giudice del Lavoro del Tribunale di Cassino ha ritenuto come la condotta contestata alla lavoratrice dal suo ex datore di lavoro abbia costituito una “reiterata violazione dell’obbligo del lavoratore in malattia di essere reperibile nel proprio domicilio in determinate fasce orario, entro le quali possono essere effettuate, sempre su richiesta del datore di lavoro o d’ufficio da parte dell’Inps, visite di controllo per verificare lo stato di malattia della lavoratrice”.

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