GAETA – Una città, Gaeta, rivoluzionata – si fa per dire – da tanti cantieri pubblici, aperti sì ma (molti) non ancora chiusi- avrà tre dipartimenti all’interno del palazzo municipale che afferiranno all’area tecnica. “Ma non sono più tradizionali come quelli di un tempo ma multiformi ed innovativi”. Ad annunciarlo è il sindaco Cristian Leccese per confermare come a giorni, probabilmente prima della fine del 2022, saranno resi noti i nomi di due selezioni che, promosse ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, prevede l’assegnazione di altrettanti incarichi a tempo pieno ma determinato per dirigente tecnico.
L’ultima selezione, in ordine cronologico, è stata effettuata la scorsa settimana ed il numero dei partecipanti che ha risposto all’avviso pubblico pubblicato lo scorso 22 novembre (per la durata di 15 giorni) non è stato esaltante. A formalizzare la loro partecipazione sono stati i soli Antonio Di Tucci, stimato funzionario presso la ripartizione urbanistica dello stesso comune di Gaeta, la gaetana Eleonora Daga (lavora presso il Comune di Latina) e l’ingegner Gaetano Vitiello, funzionario presso il comune di Castelvolturno, in provincia di Caserta
Soltanto due di loro, Antonio Di Tucci e Gaetano Vitiello, hanno accettato di affrontare il colloquio davanti alla commissione istituita lo scorso 9 dicembre e formato dalla segretaria generale Patrizia Cinquanta e dalle dirigenti Annamaria De Filippis (responsabile del dipartimento “Pianificazione e sviluppo organizzativo dell’ente”) e Stefania Della Notte (“Riqualificazione Urbana”)
Teoricamente l’ingegner Di Tucci, a questo punto, ha il 50% delle possibilità di coronare il meritato sogno di diventare, seppur a tempo determinato, dirigente di un settore tecnico del comune di Gaeta in cui lavora da anni. Lo stesso funzionario è tra i partecipanti dell’altra selezione, la prima, espletata agli inizi di agosto dal neo sindaco Leccese. Ci furono delle polemiche per l’avviso pubblico riaperto (chissà perché) dopo la conclusione del termine iniziale e per l’annullamento di una seduta in cui erano previsti i colloqui davanti alla stessa commissione nominata un mese fa. Ora il sindaco Leccese ha confermato di avere le griglia dei candidati dirigenti e di essere pronto a concludere, firmando il decreto di nomina relativo, la prima selezione pubblica bandita subito dopo essere stato eletto il 12 giugno scorso.
Per la selezione di quest’estate la scelta appare sempre più difficoltosa in considerazione della rosa (più ampia ) dei candidati in lizza. Anche questa nomina arriverà entro la fine dell’anno primancora di un atto deliberativo che il sindaco di Gaeta ha definito “rivoluzionario”: l’adozione delle nuova organizzazione degli uffici e dei servizi del comune. Prevede, su tutti, l’istituzione di cinque dipartimenti capitanati da altrettanti dirigenti. Ai tre già in servizio, Annamaria De Filippis (servizi sociali, Personale e Polizia locale), Veronica Gallinaro (bilancio e finanze) e Stefania Della Notte (Rigenerazione urbana ) si affiancheranno i vincitori delle due selezioni a tempo pieno e determinato per l’area tecnica che, comprendendo l’architetto Della Notte, avrà complessivamente tre dirigenti di settore. Un record per un comune di poco più di 20mila abitanti. Il sindaco Leccese mette le mani avanti affermando che i tre dirigenti dell’area tecnica non avranno le competenze sulle materie tradizionali quali sono l’urbanistica, i Lavori Pubblici e l’ambiente. “I dipartimenti avranno settori che definisco multiformi ed innovativi – ha dichiarato il sindaco Leccese – ed in quest’ottica la delibera sulla riorganizzazione degli uffici e dei servizi sarà, dopo un lungo confronto in maggioranza, molto esplicativa e chiara”
E mentre il comune di Gaeta ha deciso di rafforzare il suo braccio armato per quanto riguarda la delicata gestione del territorio (urbanistica e lavori pubblici), continua ad essere sbarrato in località Calegna il cantiere per la realizzazione di ben 96 appartamenti al posto di quella che era un tempo la scuola americana. A sollevare il problema era stato l’ex sindaco e attuale consigliere di minoranza Silvio D’Amante che aveva chiesto ed ottenuto l’intervento dell’assessore alle Opere Pubbliche Simone Petruccelli per il danneggiamento, all’intero del cantiere, di un corso d’acqua che , di competenza demaniale, il comune aveva provveduto a tombinare . Per questo maxi intervento edilizio non c’è stata mai alcuna ordinanza di fermo dei lavori ma gli stessi, dopo l’intervento dell’assessore Petruccelli, sono stati sospesi grazie ad un’intesa di buon senso tra il comune e la società proprietaria che, ignara di quanto esistesse sotto la sua area, è intervenuta immediatamente.
Lo afferma lo stesso ex sindaco di Gaeta: “L’assessore Petruccelli mi ha comunicato che nel cantiere dell’ex scuola americana sta ripristinando il canale. Ho intanto chiesto alla Segretaria Comunale Patrizia Cinquanta, in qualità di responsabile della trasparenza e dirigente ad interim della edilizia privata, i verbali delle conferenze di servizio svolte con altri enti che tutelano il territorio in rapporto a questo significativo progetto. Noi saremo vigili perché alcune situazioni ancora non ci sono chiare tipo uno scambio di particelle catastali tra privato e comune. Abbiamo fatto bene ad evidenziare un situazione che – ha commentato D’Amante – ha sicuramente dei responsabili e che avrebbe potuto creare problemi alla comunità di Calegna. Bisogna stare attenti alla salvaguardia del territorio alla quale tutti devono sottostare le leggi non si aggirano soprattutto quando potrebbero avvantaggiare un singolo progetto..”