FORMIA – Sentito il Comando di Polizia Locale e il Commissariato di Polizia, il sindaco di Formia Gianluca Taddeo ha firmato, ieri 29 dicembre 2022, l‘ordinanza sindacale n.59 inerente ad alcune disposizioni relative ai festeggiamenti del Capodanno, compresi tra il 31 dicembre ed il primo gennaio. Il Primo Cittadino disponde che, su tutto il territorio comunale, a partire dalle 12 di domani, ultimo giorno dell’anno, fino alle 8 del giorno successivo (1 gennaio) è vietato: “la somministrazione all’esterno dei locali di qualsiasi bevanda analcolica, alcolica e superalcolica in contenitore di vetro e lattine”; “il consumo in luogo pubblico, ovvero all’esterno dei locali e nelle aree di loro pertinenza, di qualsiasi bevanda analcolica, alcolica e superalcolica in contenitori di vetro o lattine”.
Ed ancora è vietato: “l’esercizio in luogo pubblico, ovvero all’esterno dei pubblici servizi, di qualsiasi intrattenimento o spettacolo complementare all’esercizio dell’attività di somministrazione (è consentito unicamente l’intrattenimento musicale mediante filodiffusione nei limiti consentiti dalla legge); “il posizionamento su suolo pubblico, nelle aree di pertinenza già occupate o all’interno dei dehors, sotto tende, ombrelloni o altro, esterni ai locali, di consolle di qualsiasi tipo, di palchi di qualsiasi tipo per la diffusione della musica sia dal vivo che mediante esibizioni di dj o altri artisti di qualsivoglia tipologia”. Infine sarà vietato anche “l‘utilizzo e l’accensione lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari e bombolette spray che emanano sostanze urticanti o comunque nocive”.
Inoltre i titolari degli esercizi pubblici e commerciali hanno l’obbligo, sempre secondo quanto disposto dal medesimo documento, di “idonea vigilanza dei locali e dell’aree di pertinenza”; “pulizia continua dei tavoli” per garantire decoro e sicurezza nei momenti di maggior afflusso e, per concludere, il “posizionamento di contenitori aggiuntivi per la raccolta dei rifiuti“.
L’ordinanza sindacale a firma di Taddeo ricorda anche che in caso di violazione delle disposizioni sono previste multe che vanno da venticinque a cinquecento euro; peraltro è previsto anche il sequestro, finalizzato alla confisca, di quanto vietato.