Le elezioni regionali del Lazio si avvicinano rapidamente. Il 2023 è appena iniziato ma le segreterie politiche sono già concentrate sulla formazione delle liste. Definita la griglia dei candidati di Fratelli d’Italia e del Partito democratico della provincia di Latina, l’attenzione mediatica è tutta concentrata sul Movimento 5 stelle, in forte ascesa in tutti i sondaggi, dopo l’annuncio della candidatura di Donatella Bianchi che si aggiunge a quella di Francesco Rocca per il Centro destra e di Alessio D’Amato per la coalizione guidata dal Pd. Come ad ogni tornata elettorale le candidature del M5s al consiglio regionale saranno scelte, almeno in parte, attraverso il meccanismo collaudato delle primarie interne. Chi saranno i protagonisti di queste “regionarie”? Per il Nord della provincia il nome che sta raccogliendo maggiori consensi è quello di Maria Ciolfi, medico radiologo presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e protagonista della vita politica di Latina prima come consigliere comunale (2016) nelle fila della lista civica Lbc, e poi come colonna portante del M5s di Latina. Ciolfi è da sempre strenuo difensore della legalità, impegno pagato a caro prezzo sul piano personale. Nel Sud della provincia il baluardo contro la cementificazione selvaggia, il dissesto idrogeologico ed i veleni delle discariche si chiama Osvaldo Agresti. Attivista della prima ora è diventato il punto di riferimento di un vasto territorio che lo ha eletto, per la seconda volta al consiglio comunale di Itri nel 2021. Agresti, unico consigliere del M5s Sud pontino, è riuscito ad evitare, quasi da solo, la costruzione di una scuola in una zona considerata ad alto rischio idrogeologico e già finanziata dalla regione Lazio, a richiamare l’attenzione della procura di Cassino sui roghi di rifiuti incontrollati in località Calabretto, a difendere il diritto dei cittadini ad approvvigionarsi di acqua da una rete pubblica (ad Itri in gran parte in mano a privati). Ciolfi ed Agresti incarnano ormai da anni i valori del M5s, tanto che gran parte dei gruppi della rete territoriale pontina che si sono riuniti in questi giorni starebbero indirizzando verso di loro il consenso. Nel capoluogo circolano anche i nomi di Angelo Orlandi ed Anna Sacchetti, mentre nel Sud altra figura è quella di Francesco Furlan. Sembra invece tramontata l’ipotesi della candidatura di Paola Villa, alle prese con problemi di candidabilità rispetto ai rigidi criteri del M5s. Non è escluso che l’ex sindaco di Formia opti, all’ultimo momento, per una delle tante liste a carattere “civico”, rimanendo così fedele alle sue origini politiche.