SABAUDIA – Sono sotto shock le comunità di Maenza e di Sabaudia dopo la decisione di C.V., il 59enne Carabiniere di togliersi la vita nella giornata di lunedì con la propria pistola d’ordinanza. Originario del centro lepino, l’uomo, che lascia la moglie e due figlie studentesse universitarie, prestava da anni servizio presso la Stazione dei Carabinieri Forestale di Sabaudia. Secondo una prima ricostruzione della stessa Arma il sottoufficiale ha messo in atto l’insano gesto nel podere di campagna di sua proprietà, in località Sant’Eleuterio, alla periferia di Maenza, dove si era recato lunedì mattina per svolgere – aveva riferito alla moglie – alcuni interventi di manutenzione. Quanto è tragicamente avvenuto lo stanno ricostruendo gli stessi Carabinieri. I familiari di A.V. hanno dato l’allarme nel primo pomeriggio dopo aver atteso l’uomo inutilmente per il pranzo. A rinvenire il Carabiniere senza vita è stato un confinante al suo podere e, nonostante siano stati immediati, a nulla sono valsi i soccorsi del personale del 118. Il Carabiniere, stimatissimo sia nella comunità di Maenza che in quella d’adozione di Sabaudia, era già deceduto. In segno di lutto il sindaco di Maenza Claudio Sperduti ha annullato tutte le iniziative natalizie in programma sino al giorno della Befana…