LATINA – A.A.A. sesto candidato cercasi. Il riconfermato sottosegretario di Stato e coordinatore regionale della Lega Claudio Durigon è stato costretto ad indossare nelle ultime ore i panni del mediatore per trovare un equilibrio all’interno delle varie componenti del “carroccio” pontino per la definizione della sesta ed ultima candidatura disponibile che dovrà essere giocoforza di una donna. Un pressing è stato avviato per convincere a dire di sì a Marilena Sovrani, l’ex consigliere comunale centrista al comune di Latina che è inseguita un po’ da tutti (gli altri candidati maschi) per far leva sullo storico portafoglio elettorale dell’attuale responsabile della segreteria particolare del parlamentare europeo della Lega di Latina Matteo Adinolfi.
In ordine di tempo l’ultimo a sottoscrivere l’accettazione della candidatura delle regionali è stato il capogruppo consiliare della Lega al Comune di Formia (nonché responsabile provinciale e consigliere nazionale dell’Anci) Antonio Di Rocco. L’esponente politico formiano, che per concorrere alle regionali aveva rifiutato la candidatura a sindaco alle amministrative del comune di un anno fa, ha voluto immortalare con un click questo momento alla presenza proprio del sottosegretario Durigon. E’ stato un gesto politicamente significativo perché nella Lega erano state fatte circolare false indiscrezioni in base alle quali il capogruppo Di Rocco avrebbe rifiutato la candidatura. E invece l’interessato con quella foto veicolate sui social ha voluto lanciare un segnale agli altri “competitors” interni e, cioè, che sarà uno degli elementi di punta (quorum permettendo naturalmente) per rappresentare la Lega di Latina nel prossimo consiglio regionale del Lazio.
La confusione che regna è tanta ed era stata anche avanzata l’alternativa in caso di un passo di lato del capogruppo formiano: la corsa del consigliere comunale ed ex sindaco di Fondi Luigi Parisella. L’avrebbe cavalcata e sostenuta anche un altro big (nonostante tutto) della politica pontina, l’attuale sindaco di Sperlonga Armando Cusani con il (chiaro) intento di andare ad inquinare i pozzi nello scenario monolite di Fondi da sempre a forte trazione di una forza politica, Forza Italia, che Cusani avversa quando ha la possibilità di farlo dopo la mai sanata rottura con il Senatore e coordinatore regionale degli azzurri Claudio Fazzone. In casa Lega, dunque, tutto secondo copione e la firma di Di Rocco si è aggiunta a quella del capogruppo uscente del partito alla Regione Lazio, Angelo Tripodi, della consigliere comunale di Cisterna Federica Felicetti, dell’ex centrista al comune di Latina Massimiliano Carnevale e dell’ex consigliera comunale di Terracina Sara Norcia.