LATINA – Verificare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza a tutela delle persone indifese. Con questa prerogativa dal forte carattere preventivo i Carabinieri dei Nas del Comando Provinciale di Latina hanno intensificato i propri controlli presso le strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e portatrici di disabilità, quali le residenze sanitarie assistite (Rsa) e le case di riposo. Proprio in questo periodo si rileva un aumento della domanda di ospitalità di persone anziane presso strutture ricettive, a cui non sempre corrisponde il mantenimento del livello assistenziale, sia in termini di numero di operatori, anche connesso con il godimento di ferie del periodo festivo, che di qualità del servizio fornito. I militari del Maggiore Egidio Felice hanno compiuto complessivamente 30 ispezioni, di cui 19 presso Case di Riposo e Comunità Alloggio per Anziani. Purtroppo 13 di queste strutture non sono risultate conformi dopo essere state riscontrate alcune irregolarità circa la posizione autorizzativa, la presenza di ospiti in più rispetto al numero autorizzato, la carenza di personale addetto all’assistenza.
I Carabinieri del Nas, a fronte di queste irregolarità, hanno avanzato 5 proposte di sospensione attività e 8 segnalazioni alle autorità sanitarie locali per il ripristino delle condizioni organizzative, gestionali ed assistenziali. In più sono state contestate 2 contravvenzioni per un importo complessivo di 16.666 euro. Le ispezioni effettuate dagli stessi Carabinieri del Nas del comando di Latina in provincia di Frosinone sono state 10 presso Case di Riposo e Comunità Alloggio per Anziani. Otto strutture non risultate in regola per le stesse ragioni evidenziate al termine dei controlli compiuti in provincia di Latina: sono state certificate irregolarità circa la posizione autorizzativa delle stesse strutture, la presenza di ospiti in più presso la struttura rispetto al numero autorizzato, la carenza di personale addetto all’assistenza: si tratta di anomalie per le quali sono state avanzate 2 proposte di sospensione attività e 6 segnalazioni all’Asl di Frosinone per il ripristino delle condizioni organizzative, gestionali ed assistenziali. Gli stessi Carabinieri del Nas hanno contestato una salatissima contravvenzione per un importo di 8.333 euro.
Questa campagna di controllo, che ha interessato l’intero territorio nazionale, è stata predisposta d’intesa con il Ministero della Salute, al termine della quale sono state ispezionate 607 attività socio-sanitarie ed assistenziali, con particolare attenzione nei giorni festivi di Natale, e Capodanno, anche in periodi serali e notturni. Nel corso delle verifiche sono state individuate 152 strutture irregolari, tra Rsa, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, pari al 25% di quelle passate al setaccio, e sono state elevate sanzioni per 27 persone per violazioni penali mentre 133 sono stati gli illeciti amministrativi notificati per complessivi 167 mila euro, riconducibili a carenze igienico/strutturali ed autorizzative, presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza autorizzata, dispositivi medici e farmaci scaduti di validità, irregolarità nella gestione degli stupefacenti, alimenti in cattivo stato di conservazione. È stata, inoltre, disposta dai Carabinieri del Nas su scala nazionale la chiusura di 6 strutture ricettive, risultate abusive o deficitarie in materia sanitaria e assistenziale, determinando l’immediato trasferimento degli anziani presenti presso le famiglie di origine o altre strutture idonee presenti nel territorio.