FONDI – Con l’inizio del nuovo anno è proseguita l’attività di controllo della Capitaneria di porto di Gaeta per il contrasto alla pesca marittima praticata con metodi illegali e di vigilanza sulla filiera della commercializzazione dei prodotti ittici, presso mercati e punti di vendita, a tutela della risorsa e del consumatore.
Le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Gaeta, nella giornata di ieri (domenica 8 gennaio) hanno focalizzato l’attenzione sulle attività
All’esito del controllo, sono state riscontrate alcune irregolarità riconducibili alla mancanza della documentazione prevista dalla legge per attestare la provenienza del prodotto ittico e, quindi, la sua riconducibilità alla filiera regolata e controllata. Nello specifico il personale ispettivo ha contestato ai predetti operatori illeciti di natura amministrativa, con l’applicazione delle previste sanzioni pecuniarie per un ammontare corrispettivo di tremila euro e, soprattutto, con il sequestro amministrativo di circa un quintale di prodotti ittici, che, riscontrato privo delle informazioni necessarie a garanzia della qualità e della provenienza del prodotto, presentava potenziali rischi per il consumatore.