FORMIA – Lo schema di accordo per la costruzione del Policlinico del Golfo, deliberato ieri mattina dalla giunta regionale Pd – Movimento 5 stelle, è un atto fondamentale per il futuro della sanità del Sud pontino, ma lascia comunque aperte molte problematiche quotidiane già segnalate dal portavoce del M5s Osvaldo Agresti, candidato alle elezioni regionali del Lazio. In particolare per quanto riguarda le carenze della sanità di prossimità.
“La realizzazione del policlinico del Golfo – commenta – è uno dei primi atti che il presidente Giuseppe Conte ha fortemente voluto, autorizzando con un proprio decreto la ripartizione dei fondi Inail a favore del nosocomio formiano. La giunta della regione Lazio, con l’apporto degli assessori del M5s, ha deliberato l’affidamento alla Asl del progetto definitivo ed all’Inail l’appalto. I nostri figli avranno finalmente cure degne di questo nome.
Noi invece siamo costretti quotidianamente a lottare per una sanità di prossimità che lascia a desiderare, per esami diagnostici veloci ed in tempo utile, che l’andamento della mortalità per cancro ed altre patologie richiedevano con urgenza, ma che la concentrazione di risorse ed energie sulla pandemia non ha permesso.
Certo, pensare che nella legge di bilancio il governo Meloni non abbia trovato i fondi per il personale del pronto soccorso, da due anni in prima linea nella lotta al Covid, mi lascia stupefatto. Ma questo non fa che confermare una linea politica incline ad una visione privatistica (come del resto è in Lombardia, governata dal Centro – Destra) della sanità.
Il Movimento 5 stelle e la nostra candidata alla presidenza della regione Lazio Donatella Bianchi, sono l’unica alternativa alla lotta tra lobby sanitarie che si profila all’orizzonte. Chi ha davvero a cuore la propria salute, ed è sceso nelle piazze di tutta la provincia di Latina per evitare le chiusure dei pronto soccorso o il depotenziamento in punti di primo intervento, può contare su di noi”.