MINTURNO – Si alza il sipario sulla 6ª edizione del Concorso “L’Olio delle Colline a Minturno”, promossa dall’Amministrazione Comunale di Minturno, dall’Associazione CAPOL (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina), in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e l’ASPOL (Associazione Provinciale Produttori Olivicoli Latina), e finalizzata a valorizzare, a promuovere l’olio extravergine di oliva itrana prodotto nel territorio minturnese.
La cerimonia di premiazione dei finalisti e la consegna degli attestati a tutti i 36 partecipanti (di cui 2 per la sezione paesaggi e recupero uliveti) si terranno sabato 14 gennaio, alle ore 17, presso il Castello di Minturno. Nel corso dell’appuntamento interverranno, tra gli altri, il Sindaco Gerardo Stefanelli, il Vice ed Assessore all’Ambiente Elisa Venturo, il coordinatore regionale delle Città dell’Olio Alfredo D’Antimi, il Presidente del CAPOL Latina Luigi Centauri. Spazio sarà dato al progetto “Olio in cattedra”, curato dagli Istituti Comprensivi “Antonio Sebastiani” di Minturno e “Marco Emilio Scauro” di Scauri. Al termine, degustazione di prodotti tipici e di oli classificati.
Al concorso hanno partecipato olivicoltori e produttori di olio in proprio, singoli o associati, che hanno presentato un campione di olio di quantità minima di 0,5 litri di prodotto. Le partite dalle quali sono giunti i campioni aderenti alla competizione sono state prodotte esclusivamente da oliveti ricadenti nel territorio di Minturno.
«Lo sviluppo del settore agricolo, il rilancio delle varietà olivicole legate all’identità territoriale e la valorizzazione dell’ambiente – sottolineano il Sindaco Stefanelli e l’Assessore Venturo – continuano a rappresentare il punto cardine del programma della nostra Amministrazione, impegnata a far crescere e diffondere le eccellenze del nostro territorio e, tra queste, “l’olio delle colline minturnesi”. Siamo consapevoli della necessità di favorire lo sviluppo del comparto che costituisce una delle risorse fondamentali per l’economia e la produttività del comprensorio aurunco».