Attualità

Elezioni regione Lazio 2023, polemiche a distanza tra la Lega e D’Amato (Pd) sull’Ospedale del Golfo

FORMIA – Lega all’attacco in queste ore dopo la storica firma tra la Regione Lazio, l’Inail e l’Asl di Latina per la realizzazione del Policlinico del Golfo a Formia, in località ex Enaoli. L’accordo che disciplina le fasi di realizzazione e di gestione del nuovo ospedale costituisce una vera e propria forma di “distrazione massa. Desta non poche perplessità la circostanza che l’annuncio sia stato dato, ad un mese dall’appuntamento elettorale da chi, l’assessore regionale alla sanità, ha distrutto e massacrato la sanità laziale e pontina e ora si candida per guidare la stessa Regione per conto del centro sinistra e del Partito Democratico”. Lo dichiara Antonio Di Rocco, il candidato della Lega espressione del sud pontino che suggerisce all’assessore Alessio D’Amato di “informarsi bene sulla zona in cui un giorno, sarà costruito il nuovo ospedale del sud pontino. L’assessore ha sostenuto come la nuova struttura ‘sorgerà nell’area tra Formia e Gaeta”. Purtroppo, peggio per lui, non sarà così. Il Policlinico sarà realizzato altrove su un’area , quella dell’ex Arsial in via Madonna di Cerquito, in località ex Enaoli, che si trova altrove, a metà strada tra Formia e Scauri e Minturno, ed è di proprietà della stessa Regione Lazio. Questa confusione è tipica di chi, disperato, si gioca le ultime carte a disposizione per tentare di ostentare una credibilità politica ed amministrativa che ha perduto durante il suo mandato di assessore regionale alla sanità”.

Il candidato della Lega Di Rocco, capogruppo consiliare al Comune di Formia, delegato provinciale e consigliere nazionale dell’Anci, ribadisce di realizzare, dopo decenni di attesa, un nuovo ed innovativo ospedale a Formia per migliorare l’offerta sanitaria provinciale e dell’intero Golfo ma ciò non basta. “A cadenza quotidiana raccogliamo e condividiamo il grido di dolore di tanti nostri concittadini e organizzazioni sindacali perché – aggiunge Di Rocco – la situazione in cui versa il secondo ospedale pontino, il “Dono Svizzero”, si trovi in un punto di non ritorno. Personalmente sarà un pungolo in Regione perché la stretta attualità merita altre e tempestive risposte funzionali. Vanno superati i disservizi ormai datati nel tempo con il potenziamento della carente e obsoleta struttura tecnica e tecnologica e con la revisione degli organici rispetto agli standard normativi vigenti. “

Antonio Di Rocco, convinto della necessità di ridare dignità “ai nostri concittadini che ogni giorno sono costretti ad effettuare code chilometriche nei pronto Soccorso dei nostri ospedali “, suggerisce di migliorare e qualificare la situazione esistente e “la Regione potrà essere determinante per il ritorno a Formia, in un ospedale sede di Dea di II livello, di reparti delocalizzati in maniera immotivata e per un loro ripristino orario full time. Un cittadino non può subire un infarto in un orario ben preciso della giornata o in un giorno stabilito della settimana. Questa situazione è semplicemente inaccettabile. Il Policlinico del Golfo un giorno sarà pure realizzato ma l’esistente merita urgente correttivi – ha concluso Di Rocco – ed il nuovo governo regionale di centro destra alla Regione saprà investire le importanti risorse economiche che il nostro deputato, l’Onorevole Nicola Ottaviani, è stato in grado di intercettare ed approvare presentando un emendamento in occasione del varo dell’ultima legge di stabilità “.

A censurare, dopo il capogruppo alla Regione del “carroccio” Angelo Tripodi, le “esternazioni trionfanti degli esponenti del Pd e del loro candidato Alessio D’Amato sul nuovo ospedale” è il candidato ed ex consigliere al comune di Latina Massimiliano Carnevale. A suo dire soprattutto le dichiarazioni del candidato alla presidenza della Regione del Pd D’Amato “non possono far dimenticare la situazione disastrosa in cui lo stesso assesore alla sanità di Zingaretti ha lasciato la sanità pontina, né, soprattutto, che i fondi per il nuovo ospedale del Golfo sono disponibili solo grazie all’azione di governo della Lega e del sottosegretario Claudio Durigon che ha lavorato perché venissero confermati nel piano Inail i 75 milioni di euro di finanziamento. E’ bene che il progetto vada avanti ma sarà ancora meglio che a gestire la sanità e i servizi nel Lazio sia nei prossimi mesi una nuova amministrazione regionale – ha concluso Carnevale – Come abbiamo già avuto modo di ripetere in tante occasioni, oggi i cittadini del Lazio  meritano una sanità migliore e servizi più vicini alle persone. Basta con i disservizi della passata amministrazione regionale negli ospedali e nei pronto soccorso. Potenziamento degli ospedali pontini, più personale e più posti letto: questo il nostro impegno come Lega per i cittadini della Provincia di Latina”.

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