LATINA – Un ritratto completo e dettagliato sullo stato di salute del territorio pontino e dei singoli Comuni quello contenuto ne ‘Il benessere sostenibile nella provincia di Latina’, pubblicazione on line accessibile sul sito della Provincia di Latina che ha aderito al Sistema informativo statistico del Bes delle province inserito nel programma statistico nazionale il cui obiettivo è misurare, attraverso dati e informazioni raccolte, il benessere del territorio così da supportare la programmazione della stessa Provincia quale ente di area vasta. Il rapporto relativo al 2022 è il risultato dell’analisi di 77 indicatori organizzati negli 11 grandi domini – salute, istruzione e formazione lavoro, benessere economico, relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurezza, paesaggio e patrimonio culturale, ambiente, innovazione, ricerca e creatività, qualità dei servizi – e fornisce uno strumento informativo utile per orientare le azioni programmatiche finalizzate al benessere dei cittadini. Quello che lo studio offre è dunque un quadro sempre più dettagliato di eventuali disuguaglianze e squilibri territoriali ma anche di miglioramenti e attenuazioni di fenomeni negativi in settori sociali, ambientali ed economici: dettagli fondamentali per l’ente Provincia di Latina chiamata ad essere il punto di riferimento di tutti i Comuni.
Estrapolando parte delle informazioni emerge che la variazione media annua della popolazione residente nel triennio 2020-2022 è stata di 0,29% a fronte di un tasso di incremento demografico totale ogni 1.000 abitanti pari a -0,7. L’incremento naturale ogni 1.000 abitanti è stato del -3,4. L’incidenza della popolazione residente per fascia d’età è caratterizzata dal 13,2% di giovani tra 0 e 14 anni, dal 64,6% di persone in età tra 15 e 64 anni e dal 22,3% di anziani con 65 anni e oltre. Sono 97.812 gli abitanti che si spostano quotidianamente fuori dal comune di residenza, corrispondenti al 17,4% dei residenti. Si attesta allo 0,1% il contributo fornito dal territorio provinciale in relazione alla percentuale di produzione lorda annua di energia elettrica degli impianti da fonti rinnovabili e l’energia elettrica lorda consumata nello stesso anno. In Italia il valore è pari al 40,9% mentre la regione contribuisce per il 1,2%. Con riferimento alla produzione degli impianti fotovoltaici rispetto all’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (Idrica, Geotermica, Fotovoltaica, Eolica e Bioenergie), la percentuale italiana si attesta al 21,5% ed il contributo provinciale e regionale sono rispettivamente lo 0,3% ed il 1,5%. La struttura del sistema produttivo del territorio è sinteticamente descritta attraverso il tasso di occupazione per settore: il tasso di occupati in agricoltura, silvicoltura e pesca è del 15,1%, in industria del 21,1% e nei servizi del 63,8%.
L’incidenza delle iscrizioni di nuove imprese rispetto allo stock delle imprese attive, il tasso di natalità delle imprese, nel pontino è pari a 0,4% e le imprese a prevalente conduzione femminile sono il 25,9% del complesso delle imprese attive. La ricchezza disponibile, sia pro-capite sia totale, è descritta mediante il valore aggiunto (a prezzi base correnti). Il valore aggiunto ai prezzi correnti pro-capite nella provincia di Latina è di 20.959,56 euro, che varia di -10.341,51 euro rispetto al valore medio regionale, pari a 31.301,07 euro, e di -5.935,09 euro rispetto al valore medio nazionale, pari a 26.894,65 euro. Il valore aggiunto totale, riferito al totale delle attività economiche, per la Provincia di Latina ha un valore di 11.863,8 milioni di euro che rappresenta il 6,6% del valore aggiunto dell’intero territorio regionale, pari a 179.129,6 milioni di euro. Focalizzandoci sul settore culturale e ricreativo questo contribuisce per il 3,4% del valore aggiunto complessivo, percentuale che in Italia raggiunge il 5,7%. Il 2021 ha visto localmente una ripresa della presenza turistica, incrementata del 43,6% rispetto all’anno precedente; tale valore a livello italiano si attesta al 38,7%. Anche la compravendita degli immobili localmente registra, nello stesso periodo, una variazione positiva e pari al 34,3%.