FORMIA – Risultati al chiaroscuro – ma c’era da aspettarselo nella prima apparizione assoluta nel 2023 – per la pattuglia della Formia Atletica leggera Poligolfo che verificare la bontà della preparazione fisico-atletica effettuata sinora ha gareggiato sulle piste e sulla pedana del Palavesuvio di Ponticelli, a Napoli, nei campionati regionali assoluti indoor di atletica leggera. Le gare erano riservate alle categoria Senior, Promesse, Junior ed Allievi mentre alcune di contorno vi hanno partecipato i “Cadetti” e i “Ragazzi”. Per la spedizione formiana guidata dal presidente Vincenzo Scipione e dal professor Dimitri Chinappi il risultato tecnicamente più interessante l’ha colto Emmanuela Osei Bonsu che nella sua prima uscita stagionale ha vinto la gara dell’alto juniores con la misura di un metro e 63 centimetri distanziando le altre avversarie in pedana.
Sempre in campo femminile solo per un centimetro Claudia Tessitore non è salita sul podio finale del lungo femminile juniores: la triplista formiana è stata impiegata in una specialità non sua ed è arrivata a 5 metri e 39 centimetri, uno in meno dalla vincitrice e poliedrica Beatrice Avino dell’Atletica Agropoli. Con questo risultato la Tessitore si è avvicinata al suo primato di specialità, 5.50, che peraltro ha conseguito all’aperto. A Ponticelli , dopo la convocazione del “Bruno Zauli” di Formia nello stage della nazionale azzurra giovanile, erano attesi la Tessitore e Nicolò Cannavale, entrambi specialisti del triplo. Se la prima – come detto – ha acciuffato la vittoria nei regionali campani indoor, il secondo ha deluso parzialmente nella prova – non sua e poco gradita- del lungo. Cannavale ha soltanto una sola volta cogliendo la misura di 6.45. il triplista vice campione europeo Under 18 lo scorso luglio a Gerusalemme si è dovuto fermare per un improvviso malanno muscolare affiorato in una gara test scelta – hanno commentato Vincenzo Scipione e Dimitri Chinappi – per tastare la rincorsa.
Da questa gara la soddisfazione è arrivato da un vero lunghista dell’Atletica Formia Poligolfo, Luca Zangrillo che, al rientro nella categoria Juniores, ha visto i sette metri atterrando precisamente a 6 metri e 93 metri, una misura eccellente che gli è valso il secondo posto nella gara tra le più belle disputate nella “due giorni” del Palavesuvio. Se nel triplo femminile la 15enne Francesca Ciaramaglia si è dovuta accontentare di un sempre discreto quinto posto con la misura di 9.59 metri, la conferma della bontà e della crescita del settore giovanile della società formiana è arrivata dalla categoria Allieve” . I 60 metri piani si sono rivelati la gara con il maggior numero di partecipanti e nel computo dei tempi ottenuti Asia Russo, classe 2006, è giunta seconda nella classifica finale con l’ottimo tempo di 8″02 mentre Sofia Farinella con 8″08 si è piazzata quarta con il tempo di 8″09 a quattro centesimi dal suo personale.
La gara più importante dell’attività femminile al coperto è stata vinta dall’onnipresente Beatrice Avino con il tempo di 7″91. “Abbiamo ricevuto le risposte che pensavamo di ottenere – hanno commentato i professori Scipione e Chinappi – in quella che è stata la prima gara assoluta del 2023. La preparazione è agli inizi e, in vista di nuovi e significativi test, il lavoro può soltanto far migliorare i nostri giovani”. Purtroppo questo auspicio, legittimo, fa a pugni con i problemi che anche una società importante del panorama giovanile italiano come la Formia Atletica leggera Poligolfo deve affrontare quotidianamente nella struttura di casa del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli”. E’ in corso l’attività indoor e gli atleti formiani, protagonisti già in riunioni extra regione, non possono allenarsi utilizzando la struttura al coperto della Snal.