Hi-Tech

Hard disk danneggiato: come si recuperano i dati?

TECNOLOGIA – Può capitare, a volte, di ritrovarsi alle prese con un hard disk che da un momento all’altro smette di funzionare. I problemi nascono quando il disco rigido in questione è proprio quello nel quale si conservavano dei file molto importanti, che si trattasse di video, di foto o addirittura di documenti di lavoro. Ecco, quindi, che diventa molto importante capire come procedere al recupero dati hard disk rotto.

Il controllo del dispositivo

A questo scopo si possono impiegare dei programmi ad hoc, ma ci sono delle operazioni preliminari da effettuare, con un controllo fisico del disco utile per verificare se si ha a che fare con un danno alla struttura. Bisogna, pertanto, rimuovere tutti i cavi collegati al disco per poi controllare le superfici esterne. Quindi occorre eliminare la polvere e ogni altro residuo che potrebbe essere in grado di bloccare il collegamento al computer. Nel caso in cui il disco appaia intatto e non vi siano ammaccature evidenti o pezzi assenti, occorre capire se si accende oppure no. Dopo aver schiacciato il tasto, in teoria si dovrebbe sentire il classico rumore che scaturisce dall’accensione, senza altri strani suoni. Qualora dal disco non provengano segni di vita, può essere una buona idea controllare che i problemi non riguardino l’alimentazione.

Quali tentativi effettuare

Bisogna, allora, controllare che i cavi siano connessi in maniera adeguata; se serve, occorre sostituire i cavi che sono danneggiati in modo evidente. A questo punto si può provare a eseguire il collegamento con un computer differente, proprio per capire se il problema arriva o meno dal computer. Qualora il disco ricominci a funzionare, ecco che il danno è causato di sicuro dall’alimentazione o da un involucro esterno. Infine, se tutti i tentativi eseguiti non hanno avuto esito positivo, non si può far altro che rivolgersi a un professionista per una diagnostica dedicata, tenendo presente il rischio che i dati siano andati persi in maniera definitiva. Qualora la struttura appaia intatta e non ci siano problemi di accensione, l’hard disk può essere riparato.

Struttura danneggiata e illeggibile

Può succedere che, dopo che il disco rigido è stato connesso, appaia l’errore che segnala che la struttura del disco è danneggiata e illeggibile. Nessun allarmismo, però, perché si tratta di un errore di Windows abbastanza diffuso per ciò che concerne i device esterni, come per esempio le schede SD, le chiavette USB o altri device di archiviazione. La ragione per la quale appare questo errore è rappresentato da un danno al file di sistema del disco rigido, per colpa del quale esso diventa RAW, così che i file conservati internamente non siano più accessibili.

Datarescue DD

Datarescue DD è uno dei più efficaci strumenti da utilizzare per il recupero dei dati da disco rigido danneggiato. Stiamo parlando di un’applicazione che ha il pregio di essere gratuita e che è disponibile tanto per macOS quanto per Windows, grazie a cui è possibile effettuare immagini. Si tratta della soluzione più efficace per prevenire scritture sul disco compromesso tali da impedire il recupero di qualunque file che sia stato salvato. Per usare il software è sufficiente scaricarlo dal sito ufficiale e poi seguire le istruzioni. Per avviare il recupero, poi, è necessario scegliere dal menu Source l’unità del disco rigido danneggiato, fare clic su Sfoglia e selezionare la cartella nella quale si vorrà mettere il file immagine dopo il completamento. A questo punto si fa clic su Play per far sì che il procedimento possa iniziare e si aspetta la sua conclusione. Impostando aree specifiche HDD è possibile limitare la creazione dell’immagine.

HDD Regenerator

HDD Regenerator è un altro dei software a cui si può far riferimento per questa finalità, e consente di riparare dischi rigidi esterni o secondari. Questo programma esiste in versione free oppure nella versione a pagamento, a un costo di 99 dollari. Nel primo caso è possibile effettuare unicamente il recupero di un settore per scansione. Per prima cosa è necessario decidere se il software andrà copiato su una USB, su un CD o su un DVD, fermo restando che il programma può essere eseguito anche dal pc. Dopodiché ci sono 4 opzioni disponibili, vale a dire Prescan, Normal Scan, Version Info e Show Statistic.

Il Centro Recupero dati Roma

Azienda che si pone come punto di riferimento per il recupero dati a Roma e in tutta Europa, per aziende, privati e la pubblica amministrazione. Molte aziende di informatica in tutta il territorio nazionale si rivolgono a questo centro per il recupero dati su tutti i tipi di supporti.

Il Centro Recupero Dati Roma è dotato di CAMERA BIANCA, e i suoi laboratori sono costantemente aggiornati, grazie a software potenti e veloci per il recupero dei dati. Massima garanzia dei più alti standard di Sicurezza per la Privacy.

Share