LATINA – Il primo test l’ha superato senza intoppi: offrire le dovute risposte alle principali criticià che attanagliano da anni – alcune da sempre – il territorio della provincia di Latina. Si è rivelata subito troppo angusta la sala dell’hotel Europa di Latina scelto dal centro destra per accogliere per la prima volta (“e finalmente tutti insieme”) il candidato alla presidenza della regione Lazio Francesco Rocca. E l’interessato ha fatto fatica a nascondere un mix di commozione e di soddisfazione per un iniziale “tutto esaurito” caratterizzato dalla presenza di tantissimi candidati al consiglio regionale provenienti da Aprilia sino a Minturno e soprattutto dei quadri dirigenti, provinciali e regionali, delle forze politiche che, costituenti la coalizione, hanno avuto l’onere di inaugurare questo atteso happening elettorale. Il candidato presidente ha offerto al suo intervento un taglio decisamente economico e, attaccando subito l’operato decennale del centro sinistra alla guida della Regione Lazio (“ha lasciato questo territorio nel completo abbandono”), ha posto in evidenza, cerchiandola, un’emergenza su tutte, quella legata alla carenza di infrastrutture e di strade in particolare. “Vanno fatte senza se e senza ma. Il commissariamento da parte della Regione del progetto per il raddoppio della Roma-Latina potrà essere un segnale che, lanciato dal Ministro Salvini, raccoglierò subito appena mi insedierò.
Non posso parlare di Pedemontana a Formia – alludendo all’inaugurazione del comitato elettorale dei candidati della Lega Patrizia Fanti e Antonio Di Rocco – e ho provocato un boato. Il problema è serio e va affrontato con celerità perché strettamente legato allo sviluppo economico dell’intera provincia di Latina che sarà raggiunto anche grazie ad un urgente snellimento della burocrazia ed ad un aiuto alle stesse imprese per accedere agli investimenti e ai fondi, che ci sono, comunitari e regionali.
Rocca ha anche denunciato il “vertiginoso aumento” dell’addizionale Irpef Regionale che i cittadini “ saranno costretti a versare per far fronte alla gestione fallimentare degli ultimi dieci anni. Se in altre Regioni d’Italia la stessa imposta è un terzo di quella laziale, ciò è sufficiente a fornire la misura di quanto sia asfissiante il carico fiscale per i nostri residenti e poco competitivo il sistema regione”. Per la delegazione di Fratelli d’Italia è intervenuto il coordinatore regionale Paolo Trancassini: “ Sono molto orgoglioso di quello che il mio partito ha costruito qui in provincia e quindi inizio ringraziando chi coordina questa squadra che tanto sta facendo sul territorio, ossia il Senatore Nicola Calandrini. Affrontiamo questa campagna elettorale con convinzione e orgoglio. Penso che tutti ci rendiamo conto che si avverte un’aria nuova, un’aria che porta con se valori antichi, un’aria che restituisce alla politica quella centralità che deve avere e che per troppo tempo non ha avuto. E questo grazie anche al governo Meloni che ha portato la politica al centro. Questa aria la dobbiamo portare in Regione e per fare questo serve l’impegno di tutti”.
“Non potevamo scegliere un candidato migliore di Francesco Rocca – ha spiegato a margine della conferenza il coordinatore provinciale di Latina, il Senatore Nicola Calandrini – Un candidato autorevole, per anni a capo della Croce Rossa e di cui condividiamo i valori politici e umani. É l’uomo giusto per farci conquistare la Regione dopo 10 anni di non governo Zingaretti. Faremo nel Lazio quello che stiamo facendo sotto la guida di Giorgia Meloni in Italia: essere coerenti, attuare politiche nell’interesse dei cittadini e rendere competitiva questa regione dopo anni di immobilismo, prendendo decisioni in campi chiave come i rifiuti, i trasporti e la sanità. Manderemo a Roma una squadra di donne e uomini di prim’ordine, capaci di rappresentarci tutti al meglio. Proponiamo un Lazio radicalmente nuovo – ha proseguito il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia – Una sanità presente nei territori, soluzioni razionali per i rifiuti, trasporti al servizio dei cittadini. Una grande squadra per una grande impresa, preludio dei governi di cambiamento che metteremo in campo a primavera per Latina, Aprilia e Terracina”.
“La strada tracciata da Francesco Rocca, quella di ricominciare dalla concretezza e della risoluzione dei problemi attraverso soluzioni misurabili – è stato questo, in conclusione, il commento dell’Onorevole Procaccini – mi sembra la linea giusta per restituire dignità ai cittadini del Lazio e a un’intera regione dopo anni di immobilismo e inefficienze. Le famiglie e le imprese di questa regione meritano ben altra considerazione e ben altro governo regionale, come Rocca saprà fare”.