Campodimele / Isolati e sommersi dalla neve, intervengono Carabinieri e volontari della comunità

CAMPODIMELE – Sono stati momenti di difficoltà quelli vissuti nella città di Campodimele nello scorso fine settemina a causa della copiosa nevicata che si è abbattuta sul paese, in particolare tra venerdì e sabato, 20 e 21 gennaio, che ha provocato anche l’interruzione della rete elettrica per circa ventiquattro ore. Una situazione al limite che ha richiesto l’intervento della squadra operativa del settore “Viabilità” del decentramento di Formia della provincia di Latina, della Protezione civile intercomunale Sperlonga-Campodimele “Croce d’Oro Sud Pontino” e delle Forze dell’Ordine del Comando della stazione dei Carabinieri di Lenola. Sul campo si è rivelato indispensabile la capacità di organizzazione nel fronteggiare l’emergenza, grazie anche al coordinamento del sindaco Roberto Zannella, così come di tutti coloro che sono intervenuti soprassedendo alla stanchezza e proseguendo al fine di garantire a tutti condizioni di sicurezza e la percorrenza della viabilità mobile e pedonale in tempi da record.

“È mio dovere rivolgere un ringraziamento pubblico a tutti coloro che hanno contribuito alle operazioni di soccorso e di supporto alla nostra comunità: il LGT Di Iorio Biagio Comandante della Stazioni Carabinieri di Lenola; al comando della Polizia Municipale di Campodimele; ai consiglieri comunali e i dipendenti Comunali; agli operatori del settore ‘Viabilità’ del decentramento di Formia della Provincia di Latina; agli operai di E-Distribuzione; alla protezione Civile “Croce D’oro Sud Pontino” nelle persone di: Simone Mati, Enzo Pacella, Grossi Tullio Gianmarco, Di Fonzo Amelia, Grossi Franco e Grossi Enzo”. 

E conclude: “Un ringraziamento particolare lo rivolgo a Gerardo Mandarello per il supporto dato alle operazioni di messa in sicurezza della viabilità. Colgo l’occasione, infine, per invitare tutti coloro che hanno a cuore il bene del nostro paese ad avvicinarsi alla Protezione Civile Croce D’Oro Sud Pontino, poiché per affrontare queste emergenze c’è e ci sarà sempre bisogno di gente volenterosa”.