GAETA – 732 grammi tra hashish e Marjuana? Servivano per uso terapeutico e pertanto deve essere assolta. L’ha deciso nella giornata di martedì il Gup del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce che, dopo un’ora di camera di consiglio, ha assolto perchè il fatto non sussiste S.F., di 42 anni di Gaeta, dall’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. Era la sera del 18 maggio 2022 quando i Carabinieri della Tenenza di Gaeta arrestarono la 42enne al termine di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione della donna. I militari rinvennero circa 732 grammi tra hashish e marjuana, un essiccatore elettronico, nonché materiale asseritamente deputato al confezionamento dello stupefacente (2 bilancini elettronici, 2 coltelli, un frullatore contenente residui di stupefacente).
La giovane gaetana fu sottoposta agli arresti domiciliari (vi rimase per 2 giorni) prima che il Gip del Tribunale di Cassino, Claudio Marcopido, la rimise in libertà scongiurando la finalizzazione dello spaccio. S.F. mercoledì, difesa dall’avvocato Matteo Macari, ha deciso di essere processata con il rito abbreviato e l’assoluzione del Gup Marcopido è scaturita dalla presentazione da parte dell’avocato Macari di una memoria contenente la certificazione medica attestante la grave ed invalidante patologia fisica di cui, da circa 15 anni, soffre la donna. La sua difesa ha puntato a scardinare la finalità dello spaccio legata al quantitativo – certamente importante – di stupefacente coltivato e detenuto dall’imputata. Le motivazioni della sentenza sono attese entro i prossimi 90 giorni, un provvedimento destinato, per certi versi, a fare giurisprudenza.
(In copertina, immagine di repertorio)