FROSINONE – Ricettazione e truffa ai danni dello Stato. Sono le ipotesi di reato per le quali il Gip del Tribunale di Frosinone, accogliendo una specifica istanza della locale Procura della Repubblica, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, per un importo di 9000 euro, nei confronti del titolare di una nota farmacia del frusinate ora indagato a piede libero. Il sequestro scaturisce da un’attività di indagini dei Carabinieri del Nas di Latina che, avviata lo scorso luglio e coordinata dalla Procura della Repubblica del capuologo ciociaro, ha smascherato presunte illegittimità compiute dal farmacista.
Avrebbe chiesto – secondo le indagini dei Militari del Maggiore Felice Egidio – all’Asl di Frosinone un illecito rimborso di numerosi medicinali – rivenuti nella sua disponibilità privi dei relativi bollini adesivi a lettura ottica destinati ad essere applicati sulle ricette mediche del servizio sanitario nazionale – in realtà mai consegnati ai pazienti . In più l’uomo avrebbe acquisito o, comunque, avrebbe ricevuto da soggetti allo stato rimasti ignoti, al fine di trarne un utile profitto di natura economica, numerose ricette mediche in bianco ma recanti i timbri di alcuni sanitari del posto. Le indagini hanno conosciuto una svolta sulla scorta di alcune querele sporte dai medici derubati delle ricette bianche.