“Chi sostiene che il Piano d’assetto dell’Ente Parco regionale dei Monti Aurunci non esiste non ha tutte le informazioni del caso, oppure omette notizie certe a sostegno di una polemica strumentale”. Così, Salvatore La Penna, candidato al Consiglio regionale del Lazio con il Partito democratico e consigliere regionale uscente, replica ai candidati della Lega Antonio Di Rocco e Patrizia Fanti che in una nota diffusa alla stampa sottolineano l’inesistenza del Piano d’assetto dell’Ente Parco.
“Negli ultimi cinque anni di governo Zingaretti – afferma La Penna – sono stati fatti passi avanti importanti rispetto alla predisposizione e attualizzazione del Piano. In particolare, la Direzione Ambiente e Sistemi Naturali della Regione Lazio, in collaborazione con l’ente Parco dei Monti Aurunci, ha lavorato sul vecchio Piano approvato nel 2005 per modernizzarlo e adattarlo alle esigenze attuali, raccogliendo anche le istanze dei comuni di Campodimele, Formia, Fondi, Itri, Lenola e Spigno Saturnia. Il nuovo Piano è pronto per essere approvato dalla Commissione Ambiente e poi, definitivamente, dal Consiglio regionale”.
L’iter d’approvazione del nuovo strumento regolatore ha subito un inevitabile arresto a seguito di una sentenza del Tar del Lazio sui Piani di assetto delle aree naturali protette regionali: “Il Tribunale amministrativo – spiega il candidato del Pd – ha stabilito che anche per i Piani approvati antecedentemente al 2007 fosse applicata la VAS (Valutazione Ambientale Strategica). La sentenza è stata impugnata dalla Regione, siamo in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato. Qualora il Consiglio accogliesse il ricorso della Regione, come ci auguriamo, si potrà procedere con l’approvazione definitiva del Piano d’assetto. Un piano aggiornato e moderno per una migliore tutela e gestione del Parco regionale dei Monti Aurunci”.