CASSINO – Ha preso il via questa mattina con un colpo di scena l’udienza preliminare davanti il Gup del Tribunale di Cassino Massimo Lo Mastro per la morte di Fabrizio Greco, l’operaio di 40 anni di Pontecorvo che perse la vita in un tragico infortunio sul lavoro presso lo stabilimento Stellantis. I legali del sito produttivo, gli avvocati Sandro Salera, Daniele Alberi e Giovannandrea Anfora si sono opposti alla costituzione di parte civile della Amnil, l’associazione italiana mutilati ed invalidi civili. La richiesta è stata condivisa dal magistrato titolare del procedimento, il sostituto procuratore Alfredo Mattei, secondo il quale l’Amnil è un’associazione che non ha come finalità la prevenzione degli infortuni, ma la tutela successiva dei danneggiati. Il Gup Lo Mastro ha accolto la richiesta di Pm e avvocati ed ha respinto la richiesta di costituzione di parte civile. La prossima udienza, per la discussione, si svolgerà il prossimo 20 aprile.