Itri chiama Assisi. In attesa della marcia straordinaria per la pace di Assisi del prossimo 24 febbraio, stasera alle 18 e 30 partirà da piazza Annunziata ad Itri una marcia contro le guerre che attraverserà l’intera città. Si tratta di un’iniziativa coraggiosa che vuole essere un momento di riflessione e contribuire a rafforzare la voce di chi crede nello stop immediato alla guerra tra Russia ed Ucraina ed all’avvio di un negoziato. L’opzione militare ha fallito ed il rischio è ora che il conflitto si estenda con esiti imprevedibili. E lo stesso papa Bergoglio ha definito la vendita delle armi come “la peste più grande” e si è detto disponibile ad incontrare sia il presidente russo che quello ucraino.
Siamo davanti ad un bivio. La tragicità di quanto sta accadendo è stata rimarcata da Flavio Lotti tramite Avvenire, che ha spiegato così le ragioni della marcia straordinaria Perugia – Assisi prevista in notturna ad un anno dallo scoppio del conflitto. “Continuando così – ha detto il coordinatore della Marcia – il pericolo più grande è quello di essere costretti tra non molto a scegliere se inviare i nostri soldati o lasciare che la Russia prosegua l’invasione”. La manifestazione di Assisi segue le due manifestazioni nazionali di Roma del 5 marzo 2021 e del 5 novembre 2022 e la scelta dell’oscurità non è casuale, viole simulare infatti l’angoscia in cui si trova il popolo ucraino e la cecità della politica.
Un messaggio di incoraggiamento contro le 70 guerre a cui prendono parte 886 gruppi armati tra Milizie – guerriglieri e gruppi terroristi sarà lanciato stasera dall’assessore alla Cultura, Turismo e Rapporti con l’Europa del comune di Itri Salvatore Mazziotti e dal consigliere comunale (M5s) di Itri Osvaldo Agresti. Sarà una marcia senza bandiere, tranne quelle Arcobaleno, e senza simboli di partito che si chiuderà con un momento di dialogo in piazza Umberto I, nei pressi del palazzo comunale di Itri.
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