FORMIA – “Gli ebrei in Italia, i primi 2000 anni” è il titolo del libro e dell’incontro che avrà luogo a Formia, presso la sala “Antonio Sicurezza” del Palazzo Muncipale di via Vitruvio, il prossimo venerdì 10 febbraio, alle 17. L’evento è stato promosso e organizzato dalla consigliera comunale Imma Arnone ( gruppo “Guardare Oltre”) che introdurrà la presentazione per poi passare la parola a due ospiti di spessore: l’autrice del testo, la storica Anna Foa, che dialogherà col giornalista Fabio Isman.
“La storia degli ebrei in Italia è antichissima: nessuna comunità in Occidente ha una presenza così costante, dalla Roma antica fino a oggi. Soprattutto, la storia degli ebrei in Italia è una storia fortemente specifica e in parte diversa rispetto a quella dei centri della diaspora europea. Distinta da una netta continuità attraverso oltre venti secoli; prima culla, all’inizio dell’era volgare, dell’ebraismo diasporico. Caratterizzata da una forte integrazione nella società cristiana, sia nel Medioevo che nei secoli successivi, nonostante le mura dei ghetti; poco toccata, nei secoli, dai fenomeni più estremi di antisemitismo; segnata da una forte partecipazione degli ebrei, nel XIX secolo, alla costruzione risorgimentale; e infine colpita durante l’occupazione nazista da arresti e deportazioni a cui partecipano attivamente i fascisti della Repubblica di Salò. E ancora, almeno fino al secondo dopoguerra, poco impegnata nel progetto sionista e anche successivamente poco coinvolta in una concreta emigrazione in Israele, anche se molto condizionata e segnata dalla presenza dello Stato ebraico. Una storia che, a essere compendiata in una sola frase, potrebbe esser definita come ‘una storia italiana’”.