SEZZE- “Indebita percezione del reddito di cittadinanza” è il reato contestato a ben sei persone – cinque uomini di età compresa tra i 26 e i 45 anni ed una donna di 35 anni – tutti di origini straniere e residenti a Sezze, denunciati a piede libero dai Carabinieri della locale stazione. I militari dell’Arma, insieme con il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabineri di Latina sono arrivati a questa conclusione dopo un’attività di indagine che – con l’incrocio dei dati – ha rivelato che i cinque hanno dichiarato una residenza da almeno dieci anni non veritiera. Pertanto i militari li hanno denunciati e hanno comunicato all‘Inps le risultanze investigative bloccando l’elargizione del reddito di cittadinanza, nonchè attìvando il recupero delle somme per un totale di 34.897, 78 euro.