Aprilia / Dopo l’incendio, sventato il pericolo diossina nell’ex-sito Freddindustria

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La certificazione è arrivata dall’Arpa Lazio: non c’è più rischio diossina nell’area dell’ex sito industriale Freddindustria di Aprilia, interessata lo scorso 1 febbraio da un vasto e preoccupante incendio che interessò quattro capannoni dismessi su una superfice di 6000 metri quadrati. L’Agenzia regionale protezione ambiente ha reso noti i risultati dei prelievi effettuati subito dopo il rogo che in via Enna – secondo quanto avevano accertato i Carabinieri del Reparto Territoriale e la Polizia Locale del Comune di Aprilia – sarebbe stato provocato da alcuni senza fissa dimora.

Le centraline installate a breve distanza dall’area del rogo hanno rivelato una concentrazione di diossine inferiore al limite di riferimento individuato dall’Organizzazione mondiale della sanità: il dato è stato pari a 0.03 pico grammi per metro cubo rispetto a un limite fissato compreso tra 0.1 e 0.3 pg/m3. E dunque, sventato il pericolo diossina, l’Arpa ha dato mandato al Comune di autorizzare gli interventi di bonifica dell’ex Freddindustria che, sospesi in occasione dell’inizio della pandemia, non erano più ripresi.