LATINA – Nel corso di una breve ma intensa cerimonia svolta presso il Tribunale di Latina è stato presentato il nuovo consiglio dell’ordine degli avvocati. Alla presenza del Presidente del Tribunale Caterina Chiaravalloti e del procuratore aggiunto Carlo Lasperanza, il neo presidente Giovanni Lauretti ha presentato i nuovi consiglieri e, tra questi, i suoi principali collaboratori: il vice presidente Carlo Macci, il segretario Maria Cristina Sepe e la tesoriere Chiara De Simone. All’iniziativa hanno presenziato anche gli ultimi due presidenti delle toghe pontine, Giovanni Malinconico e Giacomo Mignano ed il presidente Lauretti ha sottolineato il nuovo clima unitario dell’avvocatura che – a sua dire – si è lasciato alla spalle la stagione delle divisioni e dei ricorsi e si prepara ad una consiliatura che durerà finalmente quattro anni come previsto dalla legge Forense.
Per il presidente Lauretti questa nuova situazione venutasi a creare dopo le elezioni svolte alcune settimane fa darà nuova autorevolezza al Foro pontino che è sempre stato protagonista nella politica Forense nazionale e distrettuale. Il rieletto presidente Lauretti ha anche lanciato un monito alla politica provinciale, di rivedere la geografia giudiziaria che, scaturita dall’ingiusta legge Severino che soppresse le sezioni distaccate del Tribunale di Latina di Gaeta e Terracina, attualmente penalizza l’intero territorio pontino, soprattutto sul territorio del Golfo dove l’unico presidio di legalità superstite è il sottodimensionato ufficio del giudice di stanza presso l’ex palazzo di Giustizia in località Calegna a Gaeta.
Alla cerimonia di insediamento del nuovo consiglio dell’ordine ha partecipato un ex apprezzato consigliere dello stesso ordine, l’ex sindaco di Itri Antonio Fargiorgio. Rappresentava la vivace fondazione “Michele Pierro” (dal nome di un altro monumento dell’avvocatura pontina) che intende collaborare con la governance del presidente Lauretti per la formazione delle stesse toghe.
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