GAETA – E’ stata la commozione a farla da padrone giovedì mattina nel corso di una bella cerimonia con cui l’istituto nautico “Giovanni Caboto” di Gaeta ha consegnato ai genitori Tina e Domenico il diploma alla memoria di Romeo Bondanese, il 17enne ucciso esattamente due anni fa – era la sera di martedì grasso – all’incrocio tra via Vitruvio e ponte Tallini a Formia.
“Resterà con noi per sempre il tuo sorriso ed il tuo ricordo” si legge sul diploma alla memoria conferito ai genitori di Romeo
Sul piano processuale è calato il sipario sull’omicidio di Romeo dopo la decisione del Gup del Tribunale dei Minorenni di Roma Efisia Gaviano di ammettere alla prova per due anni l’autore del delitto – all’epoca un 17enne residente a Casapulla, in provincia di Caserta, e ora sotto processo con l’accusa di omicidio preteritenzionale – e per un anno nei confronti di altri tre minorenni che, indagato per rissa aggravata, parteciparono alla lite mortale consumata sul terrazzo sovrastante la darsena de La Quercia.
Il processo inizierà il 17 maggio 2023 davanti i giudici d’appello e i legali di Vellozzi tenteranno di dimostrare il contrario e, cioè che Vellozzi, rimasto gravemente ferito all’inguine, tentò di aiutare Romeo e, nel tentativo di bloccare ed allontanare il presunto omicida del cugino, sarebbe stato ferito da quest’ultimo alla gamba destra “al punto da non rendersi conto di tutto quanto stava succedendo attorno a lui” .