FORMIA – Aveva soltanto 29 anni. E’ un Carnevale amaro quello che vive la comunità di Formia in seguito all’estremo gesto messo in atto nella tarda serata di lunedì da un giovane residente con la famiglia nel nuovo complesso di edilizia residenziale pubblica in località Acqualonga, ai piedi della collina di Campese e non molto lontano dal commissariato di Polizia di Formia. Quanto è avvenuto in un elegante complesso abitativo formato da alcune cooperative di militari o ex appartenenti alle forze di polizia lo stanno cercando di ricostruire gli agenti del Vice questore Aurelio Metelli ma sarà soltanto un freddo ed inutile formalismo.
La Procura di Cassino ha concesso il nulla osta per la restituzione del cadavere del giovane deceduto per lo svolgimento dei funerali. Il 20enne ha deciso di togliersi la vita gettandosi dal balcone del terzo piano dell’appartamento in cui abitava con i suoi genitori. E’ stato un attimo: quel tonfo, dopo un volo di diversi metri, si è rivelato fatale per lui nonostante i tempestivi soccorsi operati dai vicini e, dopo alcuni minuti, dal personale del 118 e della Polizia.