ISOLE PONTINE – Sono in lutto in queste ore le comunità di Ponza e Ventotene in seguito alla tragica e prematura scomparsa di uno storico ed apprezzato dirigente generale della Laziomar, la società di navigazione della Regione Lazio che gestisce i collegamenti tra i porti di Formia e Terracina con le due principali isole pontine. Il Comandante Michele Lauro, di 60 anni, di Piano di Sorrento, ha perso la vita lunedì a Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli in seguito ad un terribile scontro tra la sua auto e quella condotta da una giovane di 32 anni di Castellammare. La tragedia si è consumata lunedì al chilometro 5,400 della strada statale Sorrentina 145, all’altezza del viadotto “San Marco”, tra gli svincoli di Gragnano e Castellammare di Stabia e ad avere la peggio è stato il comandante Lauro, i cui immediati soccorsi si sono rivelati inutili: l’uomo decedeva su un’ambulanza del 118 mentre veniva trasferito d’urgenza nel vicino ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Se la dinamica dell’incidente è al vaglio della locale Polizia stradale per accertare eventuali responsabilità, la notizia del decesso del comandante Lauro sconvolto la comunità d’origine di Piano di Sorrento, l’intera Penisola Sorrentina e le isole di Ponza e Ventotene. Il 61enne ufficiale era molto conosciuto essenzialmente per due ragioni: per aver gestito in prima persona ai tempi della Caremar i collegamenti degli aliscafi e dei traghetti e per aver introdotto, dal 2014 in poi, la complicata nuova gestione della Laziomar di cui era direttore generale.
Che le due isole pontine abbiano perso un punto di riferimento per la gestione di un servizio spesso al centro di problematiche e di lamentele l’ha sottolineato il sindaco di Ponza Francesco Ambrosino: “Ponza perde un punto di riferimento importante. Il Comandante ha sempre avuto un’attenzione particolare nei confronti dei bisogni degli isolani, serio e affidabile, nonostante le esigenze societarie, anche nei momenti di confronto, riusciva a recuperare le criticità trovando sempre la soluzione giusta e condivisa”.
Dello stesso tenore il ricordo dell’ex sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro: “Con la prematura scomparsa del comandante Lauro ora siamo davvero più isolati in mezzo ad un mare di promesse non mantenute. Ci ha lasciato un dirigente che faceva gli interessi della sua società ma, essendo un uomo di mare per formazione ed indole, capiva le istanze delle nostre comunità alle quali, devo riconoscerlo, è stato vicino durante l’emergenza pandemica con tutte le limitazioni e ristrettezze. Il comandante Lauro sapeva che, nonostante il Covid, la macchina del turismo non poteva fermarsi. Se ciò fosse avvenuto, sarebbe stato un colpo letale per la sopravvivenza economica di Ponza e Ventotene”.
“Per qualsiasi ragione il comandante Lauro era sempre a nostra disposizione. Se c’era bisogno di aggiungere o di recuperare una c orsa annullata a causa del maltempo o per una qualsiasi ragione non ci diceva mai di no. Ma sapeva che la sua mission aziendale era quella di mantenere i conti in regola e ha sempre centrato questo risultato”. Si è espresso in questi termini l’imprenditore di Ventotene Daniele Coraggio, il presidente dell’associazione “Ventotene mia” che, a nome di tanti operatori economici e turistici della seconda isola pontina, ha voluto esprimere le condoglianze “più affettuose” alla familia del Comandante di Piano di Sorrento. Lauro aveva amicizie importanti che coltivava grazie al suo apprezzato know how.
Lo ha rivelato l’ex sindaco di Ventotene Santomauro: “Lo chiamai più volte durante l’estate 2021 perché avevamo problemi con i trasporti con la terraferma. Il suo telefonino non prendeva bene quando ho sentito la voce di un gestore telefonico greco. Era in compagnia di Gianluigi Aponte e, nonostante ciò, ha avuto il tempo ed il modo di risolverci il problema per il quale lo avevo contatatto“. Chi è Aponte? E’ l’armatore italiano fondatore e proprietario di una certa “Mediterranean Shipping Company”, la più conosciuta Msc. Residente da anni a Ginevra, Aponte, secondo Bloomberg, è il secondo uomo più ricco in Svizzera mentre, secondo Forbes, sarebbe il 208º più ricco al mondo con un patrimonio stimato (insieme a quello della moglie) nel 2021 di 10,6 miliardi di dollari.
La scomparsa prematura di Lauro segue la pubblicazione da parte della Direzione Infrastrutture e Mobilità della Regione Lazio di un avviso per l’avvio di una consultazione di mercato finalizzata a verificare l’eventuale interesse da parte delle imprese di Navigazione a realizzare la fornitura dei servizi pubblici di collegamento marittimo, con e tra le isole pontine. L’atto è stato emanato in ottemperanza alle prescrizioni contenute nel regolamento comunitario numero 3577/1992 del 7 dicembre 2019, che sancisce il principio della libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo all’interno degli Stati membri, e alle disposizioni attuative impartite dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti con Delibera n. 22/2019. Lo stesso bando è stato pubblicato dopo la verifica delle esigenze di servizio pubblico rappresentate dalle Amministrazioni locali competenti e dalle associazioni rappresentative degli utenti e delle categorie economiche hanno riconosciuto quali esigenze di servizio pubblico, i collegamenti marittimi di continuità territoriale con le isole di Ponza e Ventotene.
In sintesi, si dà avvio, di fatto, all’iter per individuare il nuovo soggetto a cui sarà affidato il servizio di collegamento con le isole della Regione Lazio dal momento che nel gennaio 2024 scadrà l’attuale contratto di servizio sottoscritto con la Laziomar spa. Il tema è molto importante ed è particolarmente sentito dai consiglieri di minoranza al comune di Ventotene della lista “Buona Onda”. A dire del capogruppo Pasquale Bernardo quella che “vivremo nei prossimi mesi – ha esordito – si preannuncia una questione cruciale per la sopravvivenza delle nostre isole. Durante il nostro periodo di amministrazione 2017-2022 abbiamo sempre tenuta alta l’attenzione sulla questione dei trasporti, vigilando sull’osservanza del contratto di servizio e segnalando, ai competenti uffici regionali, eventuali inadempienze dell’appaltatore. Abbiamo anche cercato di ottenere l’impiego di mezzi di navigazione più moderni e sicuri, in grado di effettuare i collegamenti in minor tempo e di garantire viaggi più comodi. La vera continuità territoriale si realizzerà soltanto quando i cittadini di Ponza e Ventotene non saranno più costretti ad emigrare in terra ferma per studiare o lavorare, ma potranno svolgere queste attività con spostamenti giornalieri, evitando così la divisione delle famiglie e gli elevati costi di una seconda casa, che non tutti possono permettersi. Ci auguriamo che il nostro punto di vista – ha concluso Bernardo – sia condiviso dagli attuali amministratori comunali e regionali e che, dal 2024, i ponzesi e i ventotenesi possano essere cittadini europei a tutti gli effetti e non solo a parole”.
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