Frosinone / Noleggiatori con conducente: false licenze, nove persone indagate

Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. E’ l’ipotesi di reato a causa della quale nove noleggiatori – alcuni di Boville Ernica e altri provenienti dalla Capitale e da centri della provincia di Roma – di età compresa tra i 35 e i 72 anni, rischiano ora il processo per avere ingannato a più riprese l’ufficio commercio del comune per beneficiare di 14 concessioni per svolgere il servizio. Sul loro conto il sostituto procuratore Rossella Ricca – lo stesso magistrato che sta indagando sull’omicidio di Thomas Bricca- ha concluso le indagini preliminari al termine di una laboriosa attività investigativa svolta dalla Polizia stradale di Frosinone. I nove noleggiatori con conducente chiedevano di essere autorizzati a svolgere quest’attività professionale secondo quanto prevedono la legge quadro 21/1992, quella regionale numero 58/1993 ed il regolamento approvato dal consiglio comunale di Boville Ernica il 30 novembre 2011.

Ma con un artificio niente male: i nove indagati dichiaravano di possedere a Boville altrettante rimesse che utilizzavano per far sostare le loro auto e ricevere le prenotazioni e i rispettivi clienti. Tutto falso. Questi depositi non sono mai stati operativi – secondo la Procura di Frosinone. Semplicemente perché i nove conducenti il servizio lo svolgevano sì ma altrove, nel più remunerativa area d’accoglienza dell’aeroporto internale di Fiumicino, piuttosto che nel luogo in cui avrebbero dovuto: Boville Ernica. Se il comune in questo procedimento – almeno in questa fase – è parte lesa, la dottoressa Ricca ha concesso ai nove indagati i tradizionali 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o chiedere di essere interrogati prima che la stessa Procura decida di chiedere il loro rinvio a giudizio o di archiviare il procedimento.

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