FROSDai controlli sulle prescrizioni di farmaci alla scoperta di un giro di spaccio di cocaina. E’ questo il risultato di una lunga indagine portata avanti dai Carabinieri del Nas di Latina e dai colleghi della Compagnia di Alatri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone. Sono sette le persone finite nei guai: quattro sono state destinatarie di ordinanze di custodia, due ai domiciliari, un obbligo di dimora ed uno di presentazione alla PG; oltre a sequestri per 17mila euro a carico di altre tre persone. I reati, a vario titolo, sono quelli di detenzione e spaccio di stupefacenti e truffa ai danni dello stato.
L’indagine era partita nel 2021, quando i militari del nucleo antisofisticazione dell’Arma, guidati dal Comandante Felice Egidio e quelli della Compagnia di Alatri, avviarono alcuni controlli sulla prescrizione di farmaci all’interno di alcune farmacie del territorio della giurisdizione alatrense. In quel contesto vennero fuori, secondo le accuse, eccessive prescrizioni di farmaci con il principio attivo contenente Ossicodone. Si tratta di una sostanza che riesce a dare effetti simili alla morfina, quindi narcotici. Da qui, incrociando i dati delle prescrizioni, utilizzando intercettazioni telefoniche ed ambientali, ed effettuando i classici servizi di appostamento, i carabinieri sono arrivati al giro di spaccio di cocaina. Gli elementi acquisiti dagli inquirenti e portati sul tavolo del Gip del Tribunale di Frosinone, hanno spinto il magistrato ad emettere le ordinanze restrittive. I sequestri invece riguardano la prima parte dell’inchiesta, ovvero le prescrizioni da parte dei farmacisti, ritenute dall’accusa eccessive ed ingiustificate.
