LATINA – La provincia di Latina è tra quelle con gli stipendi più bassi in Italia, con un valore del reddito da lavoro dipendente pro capite di 6.933 euro nel 2021, pari alla metà della media nazionale. Questo emerge dalle elaborazioni provinciali condotte dal Centro Studi Tagliacarne sul reddito disponibile a prezzi correnti. Al contrario, Milano si posiziona al primo posto come provincia dove i dipendenti sono meglio pagati in Italia, con uno stipendio medio di 30.464 euro nel 2021, nove volte più alto rispetto a quello di Rieti, che si colloca all’ultimo posto nella classifica retributiva.
Nel Lazio, Roma è l’unica provincia dove le buste paga superano la media nazionale, pari a 17.774 euro, ma comunque lontane dai più di 30.000 euro di Milano. Le altre province della regione si collocano invece al di sotto della media: a Frosinone il reddito medio pro capite è di 6.055,31 euro, a Viterbo di 4.062,25 euro e a Rieti, come già detto, solo di 3.317,55 euro.
Riguardo agli incrementi delle retribuzioni dal 2019 al 2021, se Milano è la prima provincia italiana per valore pro capite dei salari, le province di Savona (+14,3%), Oristano (+11,8%) e Sud Sardegna (+11,2%) presentano i maggiori incrementi. Nella provincia di Latina l’incremento è stato del 5,2%, tra i più alti nel Lazio insieme a Rieti che ha registrato un aumento del 7,2%. Nella provincia di Roma, invece, si è registrato un incremento del 2,7%, a Viterbo dello 0,8% e a Frosinone solo dello 0,4%.
Di seguito la graduatoria delle province/città metropolitane per redditi da lavoro dipendente pro capite e variazioni percentuali rispetto al 2019. Anno 2021. Valori in euro
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