LATINA – Il Governo italiano ha recentemente pubblicato la XXVIII Relazione annuale riguardante le persone scomparse nel 2022, fornendo una panoramica completa sulla gravità del problema delle sparizioni in Italia. In particolare, i dati relativi alla provincia di Latina evidenziano che sono state presentate 144 denunce, delle quali 80 persone sono state ritrovate, mentre altre 64 sembrano essere scomparse. La provincia di Latina è la terza nella regione Lazio per il numero di denunce presentate, dopo Roma (1.006) e Frosinone (158). La fascia di età più colpita è quella tra 0 e 18 anni. Le denunce provenienti dalla provincia di Latina rappresentano il 10,37% di quelle totali del Lazio.
In totale, nella regione Lazio sono state presentate 1.388 denunce di scomparsa, con 952 persone ritrovate e 436 ancora scomparse. Il 57,28% dei casi riguarda cittadini italiani, mentre il restante 42,72% sono stranieri. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il 69,6% delle persone scomparse sono di sesso maschile.
Riguardo ai tempi di ritrovamento, il 47,58% delle persone scomparse viene ritrovato entro tre giorni, il 15,13% lo stesso giorno, il 13,66% entro una settimana, l’8,15% entro due settimane, l’8,4% entro un anno e il 6,72% entro un mese. Secondo il rapporto del Viminale, negli ultimi 48 anni (dal 1974 al 2022) ci sono stati 20.107 casi di persone scomparse nel Lazio. Il 75,22% di esse (15.124) è stato ritrovato, mentre il 24,78% (4.983) è ancora disperso.
I dati sono stati forniti in occasione della relazione annuale del commissario di governo per le persone scomparse, Antonino Bella: «Minori, adulti e anziani – ha sottolineato presentando il report al Viminale – che fanno perdere loro tracce ponendo i familiari in una situazione di grande angoscia, tra speranze e dolore». Nell’anno della guerra, ci sono anche 70 ragazzini ucraini, un numero più che triplicato rispetto al 2021. E con l’aumento dei flussi migratori sale anche il totale delle denunce: quasi i due terzi riguardano cittadini stranieri – 15.152 in totale (un numero aumentato del 32,35% in più rispetto all’anno prima) – e in particolare minori, 13.002 quelli di cui è stata denunciata la scomparsa lo scorso anno, quasi 36 al giorno.
Il Viminale dal 2013 conta 180.827 denunce di scomparsa, 118.178 le persone nel frattempo rintracciate. Dei 24mila svaniti nel nulla lo scorso anno, 12.170 sono stati ritrovati, 175 sono i morti. Ci sono anche 942 over 65, quasi tutti italiani e per la gran parte uomini, l’80% è stato poi ritrovato; 4.128 i ragazzi italiani di cui è stata denunciata la scomparsa, e mille risultano ancora da ritrovare. Sulle motivazioni verificate dalle forze dell’ordine al momento della denuncia, nell’82% dei casi gli allontanamenti sono volontari, solo lo 0,22% riguarda vittime di reato, lo 0,27 la sottrazione del minore da parte del coniuge o di un altro parente.
Dallo scorso anno c’è un progetto per una banca unica con le notizie sulle persone scomparse e i cadaveri senza nome, e si lavora per implementata la banca dati del Dna.