Formia / Aggressione Perla Negra, daspo urbano per i due autori di Castelforte e Santi Cosma e Damiano

FORMIA – Mano pesante del Questore di Latina contro il fenomeno della “mala-movida”. I due giovani di 32 e 22 anni di San Cosma e Damiano e Castelforte, raggiunti a fine dicembre da altrettante misure cautelari relativamente all’accoltellamento di cui fu vittima un 22enne di Formia nella notte tra il 3 ed il 4 dicembre scorsi all’esterno del pub “Perla Negra” in piazza Tommaso Testa, nei prossimi due anni non potranno frequentare locali pubblici o aperti al pubblico – destinati alla somministrazione di alimenti e bevande quali pub, bar, ristoranti – nonché locali di pubblico intrattenimento come discoteche e locali notturni, nell’area della movida del Comune di Formia.

Lo ha deciso il Questore del capuologo pontino dopo aver ricevuto un’ulteriore informativa da parte degli agenti del Commissariato di Polizia, gli stessi che indagarono sull’aggressione di cui fu vittima un 22enne di Formia. I due aggressori, difesi dagli avvocati Pasqualino Santamaria e Pasquale Cardillo Cupo, furono accusati di lesioni personali aggravate e di porto abusivo di coltello e avevano deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti il Gip del Tribunale di Cassino Massimo Lo Mastro.

Il 32enne – condannato poco più di un mese fa ad otto anni di reclusione a conclusione del processo anti camorra “Anni 2000” e coinvolto in altri procedimenti penali in corso per porto abusivo di un bastone e detenzione di alcune dosi di droga -era rimasto agli arresti domiciliari mentre il 22enne aveva subito il divieto di fare ritorno a Formia e l’obbligo della permanenza in casa dalle 18 alle 6 del giorno successivo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti i due sono stati accusati dal sostituto procuratore Chiara D’Orefice di aver ferito -fortunatamente in maniera non grave- un 22enne che, in reazione ad un ‘spruzzo’ di spumante lanciato casualmente nel locale, tentò di difendere il giovane che sarebbe stato aggredito con un pugno perché ritenuto il responsabile dell’apertura della bottiglia.

La sicurezza dell’attività commerciale invitò le due parti in causa a lasciare il locale per evitare che la situazione degenerasse. Cosa che avvenne purtroppo all’esterno, in piazza Testa, quando il giovane 22enne di Formia, ribadendo la sua estraneità ai fatti, avrebbe indicato alla sicurezza l’autore dell’aggressione avvenuta poco prima ai danni del suo amico. E così che il 22enne per aver contribuito ad individuare gli autori dell’aggressione venne accoltellato ad una spalla. Il 22enne ferito venne invece accompagnato da un passante all’ospedale “Dono Svizzero” dove gli diagnosticarono una prognosi di 10 giorni. I suoi aggressori fecero perdere le tracce allontanandosi da piazza Testa approfittando della confusione. Da quel momento iniziarono però le indagini del Commissariato che, agli ordini del Vice questore Aurelio Metelli, si avvalsero del contributo di alcune dichiarazioni testimoniali e del contenuto del sistema di video sorveglianza della zona.

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