APRILIA – La professoressa di Aprilia dell’Agenzia provinciale “Latina Formazione”, Alessia Nisticò, è stata condannata a 2 anni e 8 mesi dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota. La donna è stata giudicata col rito abbreviato e difesa dall’avvocato Schiavone, mentre il Pm Giorgia Orlando aveva chiesto una pena a 2 anni e 6 mesi. Il giudice ha anche stabilito un risarcimento di 10mila euro a favore della Garante dell’infanzia e adolescenza Monica Sansoni, assistita dall’avvocato Lattari.
La vicenda della professoressa era emersa a gennaio 2022, quando una ragazza di 21 anni aveva dichiarato agli agenti della Squadra Mobile di Latina che la Nisticò aveva offerto ad alcuni studenti di fumare marijuana e successivamente, una di loro si sarebbe sentita male. La ragazza, che all’epoca dei fatti aveva 19 anni e frequentava il centro professionale di “Latina Formazione e Lavoro”, aveva raccontato agli investigatori che la Nisticò, insegnante di laboratorio tecnico professionale di acconciatura, avrebbe offerto ad alcuni suoi studenti di fumare marijuana e successivamente, come già emerso a gennaio scorso, una di loro si sarebbe sentita male.
Dopo la chiusura delle indagini, la 48enne è stata sospesa dal lavoro. Durante l’interrogatorio, la 19enne aveva detto che la professoressa aveva tirato fuori una canna e l’aveva data a una delle sue compagne di classe. La ragazza aveva fatto un tiro solo e si era sentita male. La Nisticò l’aveva soccorsa e le aveva dato un bicchiere d’acqua. Gli altri alunni avevano confermato che la professoressa aveva parlato della sua esperienza con droghe come la cocaina e aveva anche offerto loro marijuana. Inoltre, dopo pranzo, la Nisticò aveva tirato fuori una sigaretta artigianale e aveva chiesto ai presenti se gradivano fumarla.