FORMIA – “Con un sollecito inviato nella giornata di ieri al presidente del Consiglio comunale Pasquale Cardillo Cupo, all’assessore al Patrimonio Francesco Traversi e alla presidente della Commissione Speciale Renata Ranucci sono tornata a sollecitare, dopo l’ultima richiesta inviata a Ottobre e quella precedente di Marzo in Consiglio comunale, la convocazione della Commissione Beni Confiscati alla criminalità organizzata che da quando è stata presentata nel Novembre 2021 ancora non è stata mai convocata”. Così in una nota la consigliera comunale Paola Villa per il Gruppo consiliare Un’Altra Città – Movimento 5 Stelle.
“Nell’ambito della seduta consiliare del 28 marzo 2022 con delibera n. 4 il Consiglio Comunale di Formia – ricorda la consigliera Villa -, all’unanimità ha sancito il trasferimento al patrimonio indisponibile del Comune per finalità sociali ed istituzionali del complesso immobiliare denominato Ex Albergo Marina di Castellone mentre con la recente delibera n. 34 del 20 febbraio 2023 la Giunta Comunale ha partecipato ad un Avviso Pubblico per la concessione di finanziamenti da investire su beni immobili confiscati. Considerato che secondo l’articolo 42 dello Statuto Comunale è funzione attribuita al Presidente del Consiglio Comunale la “cura, la costituzione e vigila sul funzionamento delle commissioni consiliari”, e per l’articolo 49 dello stesso Statuto le “commissioni speciali sono incaricate di esperire indagini conoscitive o di sottoporre ad esame preliminare argomenti ritenuti di particolare interesse e complessità e perciò meritevoli di approfondimento, di ricerca, di studio”, non possiamo che tornare a sollecitare il presidente del Consiglio comunale in merito a questa grave inadempienza”.
“Da Formia deve partire un segnale che dia un segno di unità di tutta l’Istituzione: ci aspettiamo per questo che anche il Sindaco in persona svolga la giusta moral suasion nei confronti del Consiglio comunale cosicché la storia di questa Commissione, che voglio ricordare non ha alcun costo sulla collettività in quanto per i partecipanti non è previsto alcun gettone di presenza, non si trasformi in una barzelletta di cui ridere amaramente”, conclude Paola Villa.
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