E’ morto Bruno Astorre. Il senatore del Pd è deceduto mentre si trovava in uno degli uffici del Senato a palazzo Cenci. Senatore dal 2013 era segretario regionale del Pd nel Lazio dal dicembre del 2018. Secondo quanto diffuso dall’agenzia di stampa Ansa la Procura di Roma avrebbe avviato, come atto dovuto, un fascicolo di indagine. L’ipotesi che si fa strada è quella di un gesto volontario.
Intanto si susseguono i messaggi di cordoglio. Sulla piattaforma twitter quello dell’ex-segretario nazionale del Pd, Gianni Letta: “Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari”.
“Esprimo la più profonda commozione per la prematura scomparsa del Senatore Bruno Astorre, Segretario Regionale del PD. Con Bruno abbiamo condiviso momenti di grande intesa e concertazione, nonostante militassimo in opposti schieramenti politici. Quando Astorre fu Assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Marrazzo, vi fu una ampia sinergia con l’allora Ministro Altero Matteoli, per la Roma-Latina e le conseguenti opere di compensazioni. A Latina, insieme ad Esterino Montino, firmammo l’accordo di programma sulla riqualificazione della Marina e per la realizzazione del Porto di Foce Verde. Alla famiglia del Senatore Astorre giungano le mie più sentite condoglianze” – ha scritto ancora l’ On. Vincenzo Zaccheo.
“Sono sconvolta per la scomparsa di Bruno Astorre, con cui in questi anni spesso mi è capitato di confrontarmi per capire quale fosse il bene della nostra Regione, dei territori e delle comunità del Lazio. Mi stringo al dolore della moglie Francesca, della famiglia e degli amici, delle donne e degli uomini del Partito Democratico”. Così in una nota la consigliera regionale della Lista Civica D’Amato Presidente, Marta Bonafoni.