LATINA – L’occasione è stata probante: la sezione di Tar del Lazio – quella che tradizionalmente è competente per le province di Latina e Frosinone – va potenziata in termini di mezzi, personale e, soprattutto, di numero di magistrati. L’hanno ribadito i rappresentanti del momento politico e istituzionale che sabato mattina hanno presenziato nell’aula udienza del Tribunale di via Doria a Latina, all’inaugurazione dell’anno giudiziario della sede distaccata del primo grado della magistratura amministrativa. E’ toccato al presidente di sezione Riccardo Savoia nella sua ricca e apprezzata relazione a tracciare un bilancio positivo sull’attività svolta nel corso del 2000 culminata con la diminuzione del contenzioso amministrativo e con saldo tra ricorsi depositati e queli definiti.
Insomma il Tar di Latina grazie ad un potenziato numero di udienze effettuate rispetto al 2021 ha esaurito l’arretrato passato “nonostante i magistrati in servizio – ha osservato il presidente Savoia – siano rimasti soltanto tre…” E i numeri tracciati sono stati considerati sinonimo produttività: le sentenze emesse nel corso del 2022 sono state 782 che, definendo 1161 ricorsi pendenti, hanno migliorato il dato del 31 dicembre 2021 quando , anche a causa delle limitazioni dettate dall’emergenza pandemica, le sentenze emesse erano state molte di meno, 553. Il Tar – secondo la relazione letta dal presidente Savoia davanti il Prefetto di Latina Maurizio Falco, i rappresentanti provinciali di Latina e Frosinone delle forze dell’ordine, delle due Province e di numerosi comuni ed en ti locali – continua a dirimere controversie in materia di urbanistica.
E se sono diminuiti ricorsi per il mancato rilascio delle concessioni e della cittadinanza italiana, aumentano quelli per la sempre conflittuale gestione del demanio, sia terrestre che marittimo A rappresentare, tra gli altri, il mondo politico della provincia di Frosinone è stato in prima fila il presidente del consiglio provinciale Gianluca Quadrini: “Il Tar di Latina – ha detto – è uno strumento fondamentale per la garanzia della giustizia amministrativa in un ampio territorio che comprende Roma e Latina. Dalla relazione del presidente Savoia è emerso un grande lavoro svolto durante l’anno, preziosissimo soprattutto per le pubbliche amministrazioni. Al presidente e a tutti i giudici il mio personale ringraziamento e quello della Provincia di Frosinone del presidente Luca Di Stefano. Come Provincia, sia quella di Frosinone che di Latina, dobbiamo richiedere che questo presidio di legalità e giustizia venga sempre di più potenziato”.
A chiedere da tempo il potenziamento degli organici a disposizione della sezione di Latina di via Doria del Tar è il neo presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama, il coordinatore provinciale di Latina di Fratelli d’Italia, il Senatore Nicola Calandrini: “La giustizia amministrativa, che ha da poco compiuto 50 anni di storia, rappresenta ormai un faro per la comunità nazionale. Uno strumento di controllo necessario che va difeso e implementato, perché resti un presidio di legalità senza rappresentare un freno per lo sviluppo economico e infrastrutturale dei nostri territori”.
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