GAETA – Sono indirizzate nel mondo dello spaccio delle sostanze stupefacenti ma anche dei furti ai danni di alcune attività commerciali ubicate nel centro urbano le indagini dei Carabinieri della tenenza di Gaeta sul grave pestaggio che, verificatosi nella notte tra sabato e domenica in pieno centro all’altezza dell’incrocio tra Corso Cavour e via Europa, solo per una fortunosa casualità non ha conosciuto un epilogo tragico. Ha riportato una prognosi di 25 giorni anni l’uomo di 41 anni di Gaeta che, conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali, è rimasto vittima di un pestaggio per il quale i Carabinieri sono ora sulle tracce di almeno due uomini.
Uno di loro lo ha indicato lo stesso 41enne che, dopo essere stato soccorso e trasferito d’urgenza all‘ospedale “Dono Svizzero” di Formia, ha raccontato ai Carabinieri di essere stato avvicinato da due ubriachi che, al rifiuto di consegnargli una sigaretta, lo hanno aggredito e spinto a terra dove è continuato l‘aggressione con calci e pugni. Solo l’intervento di alcuni passanti ha evitato il peggio ai danni del 41enne che ha dichiarato di conoscere almeno uno dei suoi aggressori, poi dileguatisi a piedi in direzione di piazza Roma dove avevano parcheggiato la loro auto o c’era ad attenderli qualche complice. La versione resa dalla vittima del pestaggio non convince di Carabinieri di tenenza di Gaeta e della Compagnia.
Per tentare di identificare i due aggressori i militari del Maggiore Michele Pascale confidano nel contenuto del sistema di videosorveglianza del centro urbano e di alcune attività commerciali di Gaeta. Gli inquirenti ipotizzano che il pestaggio sia scaturito invece da un regolamento di conti all’interno di micro organizzazioni criminali locali relativamente alla gestione di alcune piazze dello spaccio di droga e alla divisione del bottino dei furti compiuti nelle ultime settimane ai danni di attività commerciali non distanti dal luogo in cui si è consumata l’aggressione.
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